San Salvo â Nove auto distrutte e quattro danneggiate. à questo il bilancio dellâincendio che ieri ha coinvolto il parcheggio riservato ai dipendenti della Pilkington in piana SantâAngelo. Lâallarme scatta poco dopo il cambio di turno delle 14. Il fuoco parte dalla scarpata, tra arbusti incolti e rifiuti, che costeggia la strada provinciale SP197 e, spinto dal forte vento, raggiunge velocemente le auto dei dipendenti in sosta nelle file più esterne dellâarea. Le fiamme avvolgono dapprima una Fiat Panda, poi si estendono di veicolo in veicolo. I primi ad accorrere usano gli estintori, ma le raffiche di vento rendono ancor più forte il rogo. Una macchina con impianto a metano viene sollevata a mano e allontanata. Allâarrivo dei Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto e dei volontari della Protezione Civile «Valtrigno» anche le chiome più basse degli alberi stanno ardendo. Dopo circa unâora di lavoro lâincendio è domato e si fa la conta dei danni. Nove sono le auto carbonizzate e irrecuperabili, altre quattro hanno le portiere bruciate e le parti in plastica fuse, ma il motore funzionante. I carabinieri della tenenza di Vasto e i vigili di San Salvo non si sbilanciano, difficile dire se quanto accaduto sia di origine dolosa. In pochi minuti la notizia ha fatto il giro dello stabilimento e molti dipendenti si sono riversati fuori per accertarsi delle condizioni del proprio veicolo. Le espressioni sui volti dei più sfortunati è eloquente, non câè voglia di parlare. «Sono stato chiamato da un delegato sindacale e sono riuscito a spostare la macchina appena in tempo. Qualche minuto di ritardo e sarebbe stato troppo tardi», racconta sconsolato un operaio indicando la fiancata bruciata e i fanali fusi della propria Fiat Multipla. La domanda principale che circola nello spiazzale è «Chi paga?». Su questo non câè certezza. La scarpata è di competenza della Provincia e già qualcuno azzarda possibili querele contro lâente ogni anno al centro di polemiche per il mancato sfalcio dellâerba. La Filctem-Cgil, intanto, convoca un consiglio di fabbrica per questa mattina. Si parlerà dellâaccaduto e si chiederà ufficialmente alla Pilkington di prendersi carico di almeno di una parte dei danni.