La chiusura, sulla base della riforma dellâordinamento giudiziario, è prevista nel 2015, ma non si arresta la campagna di sensibilizzazione e contrasto messa in campo a Vasto e nel territorio per la difesa del Tribunale.
Dopo le prese di posizione del Consiglio dellâOrdine Forense locale, presieduto dallâavvocato Nicola Artese, si registra, adesso, lâazione portata avanti da un neonato comitato, coordinato dallâavvocato Gabriele DâUgo che vuole porre al centro dellâattenzione, in particolare, i disagi che la soppressione della sede vastese comporterebbe soprattutto per le popolazioni dellâentroterra. Ieri mattina, negli uffici del palazzo di giustizia di via Bachelet iniziale incontro e pianificazione di una manifestazione itinerante â programmata per martedì prossimo 18 settembre â da Schiavi di Abruzzo a Chieti.
Lâappello del sodalizio è rivolto al ministro della Giustizia, Paola Severino. âLa invitiamo, magari assieme al presidente del Consiglio Monti ed ai presidenti di Regione Abruzzo e Provincia di Chieti, Gianni Chiodi ed Enrico Di Giuseppantonio â dice DâUgo â a salire con noi sul âtreno che non câèââ. Indice puntato, dunque, su un collegamento â già problematico per Vasto considerando lo stato per nulla confortante della viabilità sul territorio â che alzerebbe esponenzialmente difficoltà e problemi per i cittadini. Una lettera, con la sottolineatura della realtà , è stata trasmessa al Guardasigilli. Nel contempo viene ribadita lâimportanza del Tribunale di Vasto e lâauspicio, qualora fosse inevitabile la cancellazione, dellâunione con Lanciano o lâaccorpamento con Pescara, più facilmente raggiungibile rispetto al capoluogo di provincia. Stesse considerazioni vengono espresse dallâUnione delle Camere Penali che invitano i sindaci di Vasto e San Salvo e dei centri del comprensorio a non tralasciare la âbattagliaâ.
Martedì prossimo, dunque, la simbolica manifestazione di protesta, con âradunoâ sul tetto del Vastese interno, a Schiavi di Abruzzo. âLa nostra è unâiniziativa che vuole essere di supporto â spiega per il comitato lâavvocato Sebastiano Del Casale â al lavoro del presidente del Consiglio dellâOrdine Artese -. Il ministro Severino deve rendersi conto della realtà . Il nostro è un territorio a rischio e le difficoltà per raggiungere nuove sedi sarebbero eccessive per le popolazioni della zonaâ.