Vigili arrestati, Ssd chiede la convocazione urgente del consiglio comunale

«Dal Comune solo "rumoroso silenzio"»

a cura della redazione
31/05/2014
Attualità
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Il 27 maggio scorso 4 membri della polizia locale, tra i quali il vecchio comandante, sono stati raggiunti da provvedimenti di custodia cautelare e tratti agli arresti domiciliari. I capi di accusa evidenziati dalla Procura della Repubblica sono: «associazione a delinquere, peculato, falso, abuso d'ufficio, accesso abusivo al sistema informatizzato del PRA, minaccia a pubblico ufficiale e violenza a terzi soggetti a conoscenza dei fatti».

Sulla vicenda interviene il gruppo di SanSalvoDemocratica che chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario e i cui membri erano all'epoca dei fatti amministratori: «L'indagine, partita dal Comandante Silvana Paci (in carica da luglio 2010 a dicembre 2011) e portata avanti per oltre due anni da una grande e complesso lavoro investigativo dalla Guardia di Finanza, aveva avuto già alcuni sviluppi nel luglio 2013 con gli avvisi di garanzia e il sequestro di ingente documentazione. Adesso gli arresti. Nel pieno rispetto dell'operato degli investigatori, che devono andare fino in fondo e in ogni direzione per verificare ulteriori coinvolgimenti, e nell'assoluto rispetto del diritto di difesa degli indagati, a noi competono alcune considerazioni di natura politica e amministrativa, a cominciare dal “rumoroso silenzio” del Sindaco Magnacca e dell'Amministrazione Comunale. Non un comunicato o una presa di posizione su una vicenda che sta gettando ombre, interrogativi e vergogne sulla nostra città. L'estate scorsa, a margine degli avvisi di garanzia, il Sindaco si fiondò sui giornali a dire che era tutta colpa di “quelli di prima”. Adesso nemmeno questo: forse perché il sindaco ha finalmente capito che l'indagine è partita proprio quando “quelli di prima” hanno cambiato il comandante? Fummo solo noi di SSD a sollecitare, l'estate scorsa, un Consiglio Comunale per discutere nel merito, consiglio che si tenne il 20 settembre 2013. In quella sede chiedemmo al Sindaco, che ha la delega alla Polizia Locale, a che punto era la riorganizzazione del Corpo, se era in itinere la nomina di un nuovo comandante vista la conferma ad intermittenza del Tenente Di Fiore, e come l'Ente voleva tutelarsi di fronte ad eventuali situazioni come quelle verificatesi. Ad oggi siamo ancora fermi a quei quesiti, con l'aggravante degli arresti e di un Corpo di Polizia locale palesemente ridotto. E non basta derubricare il problema come lo stesso Sindaco ha fatto in un'intervista al TG3 Abruzzo dicendo che “provvederemo ad anticipare di un mese gli stagionali”. Il problema dei “vigili” di San Salvo rimane intatto sul tavolo, e in verità lo era già dalla campagna elettorale comunale quando eravamo solo noi di SSD a mostrare preoccupazione per le indagini e gli approfondimenti della Guardia di Finanza, mentre altri parlavano di “riportare serenità e ripristinare il vecchio comandante”. Al di là di questo nessuno può sottovalutare l'enorme danno mediatico e di immagine che hanno subito San Salvo e i suoi cittadini. Chiediamo al Presidente del Consiglio Spadano di convocare urgentemente un'assise pubblica per  confrontarci e discutere su un argomento così grave ed importante e per convergere e condividere una soluzione congiunta che possa dare risposte concrete ed immediate che possano restituire davvero “serenità”, onorabilità e prestigio al Corpo di Polizia Locale e a tutta la città di San Salvo. In caso di non recepimento di questa nostra sollecitazione provvederemo da noi a farne formale richiesta chiedendo già da ora l'adesione degli altri consiglieri di minoranza e, se vogliono, anche di maggioranza».

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