Unâordinanza di sindaci e Regione intesa a prorogare la stagione balneare, questo lâappello lanciato dal Presidente della Provincia nonché Sindaco del Comune di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ai colleghi dei comuni costieri abruzzesi e al presidente della giunta regionale Luciano DâAlfonso per ridurre lâimpatto negativo causato dal maltempo che ha segnato questâestate 2014, imbattendosi sul comparto turistico già alle prese con gli effetti della crisi economica degli ultimi anni.
I dati forniti dalle associazioni di categoria per quanto riguarda lâAbruzzo sono allarmanti: si denunciano oltre il 45% di presenze in meno sulle spiagge, 7 milioni di euro in meno di incasso, 1 milione di euro sottratto agli investimenti e ben 400 persone non assunte.
La stagione balneare abruzzese, fissata con ordinanza regionale n 12/9 del 12 febbraio 2014 dallâ8 marzo al 26 ottobre, consente ai titolari degli stabilimenti di svolgere fino al 7 settembre le attività di balneazione con relativi servizi. Lâipotesi di un allungamento fino a metà ottobre con una ordinanza integrativa dei sindaci e della regione date le ragioni eccezionali, avrebbe lâobiettivo di mettere gli stessi operatori economici nella condizione di poter recuperare i giorni persi a causa di piogge e temperature non proprio estive.
«Il mio appello ai sindaci delle città costiere e al presidente della Regione - afferma Di Giuseppantonio â di giocare la carta della proroga di tutte le attività e i servizi ammessi nella stagione balneare seppur non risolutiva per gli addetti al settore ai quali si chiede un ulteriore sforzo, con lâauspicio che il sole ci assista tutti e ci regali settimane di buon tempo da trascorrere in spiaggia: ne trarranno beneficio non solo i titolari degli stabilimenti balneari della nostra costa, ma tutti gli operatori economici dellâindotto, tra cui ristoratori, albergatori, commercianti. LâAbruzzo ha 19 città costiere, si presenta come una regione che punta al turismo e che ormai deve essere capace di destagionalizzare lâofferta turistica oltre le consuetudini, affiancando calendari di proposte spalmate fino alle porte dellâautunno. Alla Regione lâinvito a sostenere ed organizzare eventi di tipo culturale, musicale, naturalistico ed ogni altra iniziativa capace di intrattenere fino al mese di ottobre vacanzieri e residenti dâintesa con i comuni della costa, con lo scopo di arricchire e diversificare le occasioni di svago del nostro territorio».