Si terrà nella mattinata di oggi, martedì 28 ottobre 2014, in Lussemburgo, il Consiglio Ambiente presieduto dal Ministro italiano Gian Luca Galletti, che coordinerà i lavori dei Ministri dellâAmbiente della UE.
Il Consiglio Ambiente arriva dopo lâaccordo raggiunto nei giorni scorsi tra i 28 Paesi della UE, accordo le cui intenzioni sono state messe nero su bianco nelle âConclusioni sul quadro 2030 per le politiche dellâenergia e del climaâ.
Il âpacchetto clima 2030â, così come è stato chiamato dal Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, presenta essenzialmente tre obiettivi che la UE intenderà seguire entro il 2030:
riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra;
aumento della produzione di energia pulita;
miglioramento delle reti elettriche.
Lâaccordo stipulato dai Paesi della UE cosa prevede più nel dettaglio? Il âpacchetto clima 2030â prevede che ci sia una diminuzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 1990. La produzione di energia pulita, prodotta da fonti rinnovabili, dovrà raggiungere il 27%. Infine il miglioramento della rete elettrica dovrà essere del 27%, miglioramento che consentirà meno sprechi ed un abbassamento nella richiesta di energia rivolta a Paesi extra UE. A tal proposito, come si legge nelle già citate Conclusioni, â Il Consiglio europeo ha rilevato la fondamentale importanza di un mercato interno dellâenergia pienamente funzionante e connessoâ .
Il âpacchetto clima 2030â, importante in vista del vertice mondiale sul clima che si terrà lâanno prossimo a Parigi, trova le critiche di associazioni ambientaliste come WWF e Greenpeace, che parlano di accordo poco coraggioso e inadeguato. A detta loro si poteva osare di più.