Si è tenuto questa mattina presso lâI.T.S. 'R. Mattioli', il primo degli incontri del progetto Uno scrittore a scuola, ospite dâeccellenza lo scrittore Marcello Fois.
Fois, scrittore vincitore di numerosi premi letterari, ma anche sceneggiatore di alcune fiction di successo come Distretto di polizia, ha affascinato, divertito, interessato, una platea composta dagli studenti dellâI.T.S..
Ha parlato, spronato dalle domande dei ragazzi, di ciò che significa scrivere, di quanto sia importante lâuso delle parole «gli scrittori non hanno lâobbligo di dire il vero, ma di far sembrare vero ciò che dicono. La normalità non fa letteratura, è lâincidente a fare letteratura». Ha parlato del suo rapporto con le donne, di quanto esse siano importanti nel suo scrivere. «Provengo da una famiglia matriarcale, davo del voi a mia nonna, una donna terribile, le donne hanno ben chiaro il peso della responsabilità . Il pensiero femminile è un pensiero lungo, sono genitrici, hanno per indole la necessità di pensare non allâimmediato ma al futuro».
Ha parlato dellâimportanza del leggere e del dovere della scuola di imporre determinate letture. «Lâintera storia letteraria dellâuomo si basa su pochi libri, tre dei quali sono lâIliade, lâOdissea e la Bibbia. Tutte le storie del mondo, girano intorno a queste storie. La letteratura italiana, il 68% dei vocaboli che oggi utilizziamo, si basano su unâopera che è stata scritta nel 1300, la Divina Commedia, il 20% lo dobbiamo a un libro scritto nel 1800, I promessi sposi, la parte rimanente ad uno scrittore a voi vicino Gabriele DâAnnunzioâ.
âLa nostra è la prima generazione fortemente scolarizzata, chi sa una parola in più ha una possibilità in più, i nostri genitori, i nostri nonni, questo lo sapevano e ci hanno dato gli strumenti per imparare».
Concetti importanti quelli che Fois ha cercato di trasmettere agli studenti, grande il merito della professoressa Emma Sarcinelli, funzione strumentale dellâistituto, di aver organizzato l'evento. Lâistituto "Mattioli" e il suo corpo insegnante, hanno dato ulteriormente prova che lâinsegnamento non passa solo attraverso la didattica istituzionale.
I prossimi appuntamenti, saranno il 7 maggio con lo scrittore Erri De Luca e il 30 maggio con Carlo Lucarelli, tutta la città è invitata a partecipare.