Emergenza Idrica: tra razionalizzazione delle acque del Trigno e rotture, 500 ettari di terreno a secco

Domani la riunione presso il Genio Civile di Chieti

Antonia Schiavarelli
16/07/2015
Attualità
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Si terrà domattina la riunione per l'emergenza idrica presso il Genio Civile di Chieti tra le istituzioni delle regioni di Abruzzo e Molise e il Consorzio di Bonifica Sud, per stabilire come far fronte all'emergenza scaturita dalla mancata razionalizzazione delle acque della diga di Chiauci nel periodo invernale.

Le cause per cui si è giunti a tale situazione, nonostante le abbondanti precipitazioni dello scorso inverno, non sono rintracciabili. Sappiamo solo che i dipendenti del Consorzio di Bonifica Sud non percepiscono stipendi da circa 9 mesi. Uno sciopero è stato indetto per tale motivo per il prossimo 28 luglio.

L'emergenza idrica deve inoltre fare i conti anche con le continue rotture del sistema di irrigazione. Da due giorni infatti, tutta la contrada Bufalara è a secco per una rottura ad un adduttore nel territorio di Lentella, riparabile non prima di una settimana.

Il razionamento delle acque è iniziato sabato scorso con la regione Molise. L'irrigazione dei campi con le acque del fiume Trigno, verrà compiuto in modo alternato con la regione Molise, domani le autorità preposte decideranno ulteriori interventi.

Intanto gli agricoltori pongono i primi segnali d'allarme ben consci che i primi ad essere sacrificati in caso di emergenza idrica, saranno i loro campi. Per questo chiedono a gran voce che anche le associazioni di categoria vengano chiamate ai tavoli tecnici.

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