Bikini mozzafiato e una tenuta fisica degna di "Vogue", per la sansalvese di 101 anni e mezzo con un ... segreto

Le trentaseimilaottocentonovanta aurore di primavera di Gina Zarlenga, stese al sole della nostra spiaggia

Ines Montanaro
09/08/2015
Attualità
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E’ stata già festeggiata la nostra Gina,  quando, lo scorso 24 febbraio 2014,  è scattata la ..cifra tonda.

Si, allorchè l’anagrafe dice “100”,  la festa ..s’impone: per la famiglia, la Comunità parrocchiale, il parroco, l’Amministrazione comunale, la stampa, gli amici di sempre e quelli presenti per l’occasione. Gina ha già vissuto tutto questo, poi, però, si tende a dimenticare: è normale per.. tanti. Per Gina no! Perché non è persona che si lasci facilmente trascurare: la sua vivacità, la sua estrosità, la sua freschezza di memoria, catturano l’attenzione di chiunque, molto  più di una miss estiva qualsiasi. Di belle ragazze sono piene le spiagge, le strade e il mondo intero. Di donne  centenarie, in bikini mozzafiato, con un abbronzatura da far ingiallire d’invidia chiunque la guardi non crediamo ve ne siano molte.

La Pro Loco, farebbe bene a chiederle l’autorizzazione per fare della sua immagine un “logo turistico”  per promuovere la nostra spiaggia, la nostra città e i nostri campi, di cui ne rappresenta l’essenza. Gina, che è nata nella non lontana Guglionesi (Cb) il 24 febbraio del 1914, è arrivata tra noi nel settembre 1976 e,  la sua,  è stata una presenza tanto discreta quanto generosa.

I vari parroci della chiesa della Risurrezione N.S.G.C. che, nel tempo si sono avvicendati, hanno avuto modo di conoscere la sua carità, silenziosa ma..di spessore. Dopo la morte dell’amato sposo Vittorio Sgrignuoli,  nel 1989 è andata a vivere a Roma vicino ad una nipote. Ben presto però,  la nostalgia di tutto quello che la faceva sentire più felice nella nostra città e nella Comunità della Marina, la spinsero con decisione a tornare tra la sua gente e in questa terra.

Essa prepara da sola  i suoi pasti, fa la spesa al centro commerciale accompagnata in auto dalla signora  Silvana Lorusso,  cura la sua pulizia personale e domestica e, non apre mai la sua casa blindatissima se non ai pochissimi autorizzati, ma gli amici più intimi che vi sono entrati,  riferiscono di un ambiente ordinato e pulitissimo come la sua persona. Mangia solo a pranzo e, la sera, non cena mai, si nutre di preferenza con  tanta frutta, beve due bicchieri di vino rosso al giorno e, non ha mai preso farmaci in vita sua.

Per anni, l’abbiamo sempre vista partecipare alla Celebrazione eucaristica domenicale, nel tempo ha continuato a seguirla  â€“ insieme  al rosario quotidiano -   dall’emittente di don Stellerino D'Anniballe TRSP;  ora che questa ha fermato le trasmissioni per cause economiche, si associa  al rosario di TV 2000 trasmesso quotidianamente da Lourdes. 

La famiglia La Fratta, segue e supporta alcune sue necessità e spostamenti in auto  ma, la nostra Gina,  è la mascotte e l’orgoglio di tutto il vicinato, essa viene curata e protetta da una parte  di quel primo nucleo che fondò la chiesa e la Comunità del Rione Marina: “amici/figli” sempre pronti a soddisfare anche la più piccola delle sue necessità.

D’estate, il suo “punto di osservazione e sosta ” è  lo spazio antistante il negozio di articoli da mare di Angelo D’Ambrosio, dove non pochi passanti si fermano per un selfie ricordo con lei. Tutta la numerosa famiglia D’Ambrosio,  la custodisce e accudisce  ancor più della merce che vende! In spiaggia,  non c’è vicino di ombrellone -  nello stabilimento balneare ”l’Ancora” - che non l’aiuti a spostarsi dal lettino alla sdraio e viceversa, anche se,  la sua autosufficienza nel deambulare ..è appena intaccata. 

Il giovane assistente di spiaggia Corrado poi, ha per lei una vera  venerazione. Il suo cappello è all’ultima moda, come il suo prendisole e i suoi occhiali da sole, i suoi capelli sono raccolti in un elegante chignon che sa sistemare da se, il suo sguardo è fiero, il suo linguaggio  agile, comunicativo e,  persino.. ironico/provocatorio.

Insomma, ovunque va,  riscuote un'ammirazione incredibile.

Con lei, abbiamo toccato solo indirettamente domande sul segreto della sua longevità, per non fare della cronaca banale e, perché, al semplice nostro: ”Buongiorno Gina come va ?” ha risposto con il  suo classico/inedito: “ fate del bene”.

Conoscendola, siamo convinti che, oltre all’amore per la nostra terra,  “il segreto”  dei suoi anni baciati dalla luce di Dio, consiste proprio nella sua fede e nel suo evangelico invito, che ripete instancabilmente e con un sorriso ad ognuno che incontra.

Gina è un vero  inno alla vita e all’Amore, che ha  concretamente annunciato e  testimoniato  nella nostra città.

Foto: Ines Montanaro e  archivio Alessandro D’Ambrosio

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