Ieri pomeriggio il presidente della Regione Luciano DâAlfonso ha incontrato le RSU di Denso e Pilkington e i sindaci Tiziana Magnacca e Luciano Lapenna.
Presenti allâincontro Graziano Marcovecchio presidente del CDA Pilkingotn, Marco Mari direttore delle risorse umane Denso, Giuseppe Argirò della Mario Argirò Group nonché vicepresidente Confindustria Chieti-Pescara.
Le industrie, i lavoratori, i Sindaci, hanno parlato un linguaggio unico, identico, coesi. Questo territorio, quello che si sviluppa tra il fiume Trigno e Sinello, produce il 70% del PIL regionale, questo territorio ha bisogno dâessere ascoltato. Le tematiche poste sul piatto di DâAlfonso dai rappresentanti del nostro territorio, sono state la banda larga, le infrastrutture viarie, fondamentali per le merci e per il lavoratori, la logistica dei trasporti, la semplificazione burocratica, la detassazione almeno per quanto concerne le tasse regionali.
Tutti hanno portato innanzi al presidente le stesse richieste, senza polemiche.
Marco Mari, direttore delle risorse umane in Denso, ha rivendicato gli investimenti aziendali, 150milioni di euro, cofinanziati dalla Regione e dal Ministero, fondi che la regione tiene ancora bloccati. Mari chiede investimenti sulla formazione e sulla ricerca, di riprende il progetto del Campus dellâAutomotive, perchè è qui che bisogna fare ricerca, formazione.
Graziano Marcovecchio presidente del CDA Pilkington, ha affermato che è qui che dovrebbe trovarsi lâassessorato alle attività produttive, qui dove si produce il 66% del PIL abruzzese. Sciagurata la notizia di ieri, che vede lâAbruzzo fuori dalle regioni del mezzogiorno che usufruiranno del Decreto, che consentirà ulteriori misure di sviluppo per le aree incluse.
Giuseppe Argirò inanella una serie di mancanze, che devono essere colmate: la banda larga, il potenziamento logistico del porto di Vasto, lâimportanza dei trasporti ferroviari non solo per le merci ma anche per le persone, ricordando quanto gli imprenditori abbiano lavorato sul progetto di fermata del Frecciabianca, anche con risorse proprie.
Il presidente DâAlfonso, elogiando il lavoro fin qui fatto dal vastese e dalle sue aziende, ha affermato chiaramente di non poter diminuire la pressione fiscale, seppure su questo tema ci si è impegnati in passato, ha rivendicato le cose fin qui svolte, compresi i tagli ai trasporti, di linee create in passato solo per far mostrare i muscoli al potente di turno.
Poi gli investimenti futuri: il tratto ferroviario che collega la zona industriale al porto di Vasto, la variante alla SS16, 193milioni di euro per i comuni con frane e dissesti, di cui 148 già dati, âla realtà dellâalto vastese la più friabile è destinataria di una parte significativa secondo lotti da 400mila euro lâuno, per fronteggiare le franeâ- ha affermato il presidente, continuando â âBisogna fare una scelta strategica, una scelta che dura e crea effetti moltiplicatori, con soggetti moltiplicatori degli investimenti, non il Campus dellâAutomotive, quello era il â900, perché di li passava la certezza di rendite garantite. Noi abbiamo lâidea che in questa regione si possano creare nellâarco dei prossimi 50 mesi ulteriori 70 mila occasioni di lavoroâ - (Pilkington e Denso contano oggi 3000 addetti) - âalla condizione che le imprese vengano avvantaggiate da un piano di facilitazioni, da quelle della burocrazia a quelle della compartecipazione finanziaria a progetti strategiciâ.
Di seguito le interviste ai rappresentanti sindacali e al presidente della regione Luciano DâAlfonso.
Riprese di Marco Sciullo
Interviste e montaggio di Antonia Schiavarelli