Diciamolo francamente, il San Salvo non meritava di perdere contro il Paterno primo in classifica. Il pareggio era il risultato più giusto.
La squadra ospite senza spendere molte risorse è andata in vantaggio al 46â del primo tempo con unâazione personale di Paris. Dopo il gol inaspettato, la squadra di Rufini nella ripresa è tornata in campo più sicura che mai e con con azioni accorte e ben gestite al 6â è riuscita a rimontare lo svantaggio, grazie ad una stupenda rete del potente e scaltro Antenucci lâuomo in più della squadra.
Non soddisfatti del pareggio, i padroni di casa hanno continuato a premere e al 16â sono andati in vantaggio con un colpo di testa dellâonnipresente Vito Marinelli (8 gol in campionato). Il bomber biancazzurro si è sacrificato per la squadra, facendo un lavoro oscuro ma importante.
Sembrava fatta per la squadra biancazzurra, quando lâallenatore Iodice con una mossa a sorpresa, ha inserito Miccichè (non ancora ristabilito del tutto) per un difensore, Tuzi. Il migliore giocatore della squadra marsicana ha preso in mano la squadra e con una doppietta (in soli tre minuti) lâha condotto alla vittoria.
Câè da dire che mister Rufini ha guidato magistralmente la squadra prima dellâentrata in campo del bomber Miccichè. Lâunico neo del mister pugliese è che non ha dato molta importanza al forte, furbo e freschissimo attaccante nerazzurro che, infatti, ha fatto in campo il bello e il cattivo tempo. Miccichè andava marcato a uomo. Eâ tornato in campo per pochi minuti Quaranta dopo un infortunio lunghissimo. Ci vorrà ancora tempo per riacquistare la forma standard. I padroni di casa hanno reclamato giustamente un rigore ingnorato dall'arbitro piemontese.
Se non subirà qualche altro guaio, potrebbe essere utilissimo a Rufini nel girome di ritorno. Domenica prossima la squadra sansalvese dovrà vedersela con la Vastese, la squadra prima in vetta.