Martedì 12 gennaio, Roberto Nicastro, presidente delle quattro banche ponte (Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti) ha incontrato i segretari generali dei sindacati degli enti creditizi a Roma, istituti verso cui sono state avanzate numerose richieste per la difesa dei diritti dei dipendenti degli enti creditizi coinvolti nel crac bancario.
Il governo ha affidato allâAutorità Anticorruzione la valutazione, caso per caso, dellâeventuale rimborso ai risparmiatori titolari di obbligazioni subordinate, azzerate con lo scioglimento delle vecchie banche. In questi casi potrà diventare plausibile che i risparmiatori, per ottenere il rimborso totale dei titoli, possano adire unâazione legale nei confronti degli addetti agli sportelli titoli per non aver adeguatamente esposto i reali rischi di quegli investimenti. Nella prospettiva di questa eventualità , i sindacati hanno chiesto âuna tutela legale civile e penale per i lavoratori eventualmente chiamati in giudizio e che si proceda alle azioni di responsabilità nei riguardi delle precedenti amministrazioni e gestioni, esaminando con attenzione anche le responsabilità di livelli di vertice non ancora valutateâ.
Inoltre i sindacati hanno chiesto che i crediti di in sofferenza delle âbad Bankâ vengano gestiti dagli stessi dipendenti trasferiti alle nuove banche.
In questa occasione il presidente delle Good Bank, ha presentato Donata Monti come colei che lo coadiuverà nei rapporti con le associazioni di consumatori soprattutto in questa delicata fase di passaggi. Donata Monti per 12 anni è stata segretaria nazionale dellâAdiconsum e ha lavorato per ABI alla costruzione di una struttura permanente di relazioni con le organizzazioni dei consumatori riconosciute a livello nazionale.