I âSepolcriâ sono comunemente detti âaltari della reposizioneâ e vengono allestiti nelle chiese dopo la messa del Giovedì Santo.
Il termine âsepolcroâ viene utilizzato impropriamente perché andrebbe definito âaltareâ o âcappellaâ della reposizione. Lâaltare della reposizione è quello âspazioâ della chiesa allestito al termine della âmissa in cena Dominiâ del Giovedì Santo destinato ad accogliere le specie eucaristiche consacrate e a conservarle fino al pomeriggio del Venerdì Santo.
Dopo la messa vespertina del Giovedì infatti, come si sa, non sono consentite altre celebrazioni eucaristiche fino alla notte di Pasqua per cui per, la comunione, debbono necessariamente essere utilizzate le particole messe da parte la sera del Giovedì.
Il Pane Eucaristico per la Comunione che verrà distribuita il venerdì della passione di Gesù custodite nella cappella della reposizione della chiesa rimangono tutta la notte a disposizione dei fedeli per lâadorazione ed è usanza di questi ultimi farvi visita e raccogliervisi in preghiera.
Dicevo in tutte le chiese ma non nella nostra chiesa di San Nicola dove il parroco don Michele si è âdimenticatoâ di allestire (e non è il primo anno) degnamente lâaltare della reposizione e consentire ai tanti fedeli il rispetto della secolare tradizione cristiana provocandone uno sdegno purtroppo silente.
Tante sono le âinnovazioniâ che don Michele ha imposto ai propri fedeli e tutte, o quasi, impopolari ma non si è mai preoccupato dellâirritazione che queste âinnovazioniâ hanno provocato nellâopinione pubblica ritenendosi, forse, non custode e pastore ma proprietario della chiesa.
Vorrei ricordare al parroco che la sua autorità è dipendente da quella del Vescovo e deve realizzare gli orientamenti che questi indica alla sua diocesi e non credo che il nostro Vescovo lo abbia dispensato al rispetto delle tradizioni Cristiane visto che in tutte le altre chiese i âsepolcriâ sono stati allestiti con il giusto rispetto di Nostro Signore e dei fedeli.
Vorrei Invitare anche don Michele ad ascoltare le parole del nostro amato Santo Padre che professa una Chiesa umile e vicino ai fedeli per riportare questi ultimi nella Casa del Signore e non per farli fuggire ulteriormente.