Centosessanta ragazzi e più, provenienti dallâItalia, dalla Slovacchia, dallâIrlanda e dalla Spagna a San Salvo per rendere più frizzante la città attraverso la musica per il Festival Alternativo sullâUso Sociale delle Arti.
LâAssociazione di promozione sociale âOrchestra Giovanile Musica In Crescendoâ in collaborazione con il Comune di San Salvo e con i Comuni della Valle del Trigno realizza il festival attraverso il quale affermare il valore universale della musica e delle arti, quali fattori di integrazione sociale e di sviluppo personale.
Questa mattina nel plesso scolastico di via Verdi il sindaco Tiziana Magnacca, gli assessori alla Cultura e alle Politiche sociali Giovanni Artese e Maria Travaglini, hanno presentato la terza edizione del festival dal titolo: "Music inclusion: Con-fini Sconfinati".
Il sindaco ha evidenziato come per San Salvo sia un onore oltre che una grande occasione di festa ospitare giovani musicisti provenienti da diversi paesi dâEuropa «per un evento nel campo delle politiche giovanili in un momento nel quale spirano venti che mettono in discussione lâUnione europea. Unâoccasione per fare con la musica promozione giovanile, aggregazione e inclusione sociale e nel contempo promuovere la città in chiave turistica».
Manifestazione che si avvale del contributo comunale e del sostegno degli sponsor privati. Un ringraziamento particolare alle famiglie che ospitano i ragazzi, alla dirigente dellâIstituto comprensivo n. 2, Anna Orsatti, per aver messo a disposizione i locali scolastici per consentire le prove dei musicisti.
«Un momento importante per la Città â ha commentato lâassessore Travaglini â perché ancora una volta abbiamo investito sui giovani per diventare con la musica un punto di riferimento per favorire lo scambio tra culture e popoli diversi». Le ha fatto eco lâassessore Artese che ha evidenziato come «siamo convinti del valore culturale di questo festival perché possa diventare un appuntamento fisso annuale per San Salvo che ci consente di valorizzare lâimpegno dei ragazzi locali che coltivano questa sin dalle scuole medie».
«La musica non guarda di che colore hai la pelle o da dove vieni, la musica parla a tutti e coinvolge tutti perché la musica da sempre è il linguaggio universale» ha invece dichiarato per lâAssociazione Musica in Crescendo Maria Aurelia Del Casale.
Le realtà coinvolte questâanno sono lâOrquestal Promùsica dalla Spagna, la County Wexford School of Music dallâIrlanda e il Coro Melodar dalla Slovacchia, oltre numerosissimi ragazzi italiani del territorio e delle diverse città dâItalia. La sua realizzazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione con i conservatori âL. DâAnnunzioâ di Pescara, âU. Giordanoâ di Foggia e capofila âC.G. Da Venosaâ di Potenza con il coordinamento del maestro Simone Genuini, docente di esercitazione orchestrale.