Le sarde erano annoverate tra i pesci preferiti dei contadini sia per il fatto che erano a basso costo e sia per il gusto deciso che le contraddistingue. Erano utilizzati sia quelli freschi e sia quelli in salamoia comprate sfuse. Mio padre ne era ghiotto soprattutto di quelli in salamoia e ne consumava anche in estate per avere un piatto gustoso e veloce. Era uno dei pochi piatti, se non lâunico, che si preparava da solo. Le preparava in questo modo. Le dissalava sotto lâacqua corrente del rubinetto, le puliva, le tagliava a pezzettini piccoli e aggiungeva semplicemente olio dâoliva, aglio e prezzemolo tritato. Se lo gustava in mezzo a due croste di pane fresco.
Le âDonne in Campo-Ciaâ, principale Associazione italiana di imprenditrici e donne dellâagricoltura, della provincia di Chieti hanno racchiuso le ricette della cucina tradizionale in una guida dal titolo âIl cuore della Rondinellaâ che si è aggiudicato il primo premio "Italia da conoscere, narrazione del territorio" promosso dall'Associazione Italiana del Libro in collaborazione con il sistema Res Tipica. Per riscoprire queste ricette semplici e salutari, sansalvo.net propone ogni mercoledì una di queste ricette. Ecco la diciannovesima ricetta, âle sardelle a la ferzoreâ (sarde con aglio e prezzemolo.
Ingredienti e dosi per 4 persone
600 grammi di sarde fresche, olio dâoliva o strutto per friggere, peperone dolce secco q.b.
Preparazione
Pulire e lavare le sardine e metterle dentro una padella con olio, aglio e prezzemolo tritati finemente, un poâ di peperone trito e un poâ dâacqua, fare cucinare per 5 minuti circa. Spegnere e mangiare con la pizze de randinije o pane abbrustolito.