Halloween: no grazie, sono cristiano

La riflessione di don Michele Carlucci

Don Michele Carlucci
28/10/2016
Attualità
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“Trick or treat” é l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Il significato dell’espressione inglese è “trucco o divertimento”, ma in realtà significa: “maledizione o sacrificio”. La notte di Halloween si chiedono soldi o cibo: se accontentati, si promette prosperità e fortuna; al contrario la scherzetto diventa una maledizione alla famiglia. Tutto questo è il presupposto della festa di Halloween: una tradizione pagana del mondo celtico, gonfiata da una leggenda irlandese, rivisitata dalla commercializzazione americana e importata in Europa e in Italia. Halloween non è di per sé un rito diabolico, ma è una “finestra” aperta, una porta d’ingresso per mentalità e influssi occulti nella vita delle persone. Il mondo dell’occulto la definisce così: “E’ la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana, è il capodanno di tutto il mondo esoterico.”
Noi cristiani sappiamo che l’unico culto da rendere è quello all’unico e vero Dio che si fa carne in Gesù Cristo. Il giorno di tutti i Santi è solennità perciò i cristiani si radunano in chiesa per Ringraziare il Signore per tanta bontà perché i Santi vivono in eterno e intercedono per noi affinché un giorno possiamo godere il Paradiso: Amare Dio con tutto il Cuore e così essere liberi dalla schiavitù del peccato. Alle zucche vuote di Halloween i cristiani rispondono con la preghiera per i propri defunti perché la loro anima giunga presto in Paradiso.
Prima di partecipare alla festa di Halloween, è bene sapere che cosa si festeggia. Il 31 ottobre è una data importante nella cultura celtica e nel satanismo. E' la data del quarto sabba, detto 'delle streghe', quello in cui si celebra la 'sconfitta' del sole, l'arrivo del freddo, l'infertilità della natura, la morte, gli spiriti della notte e della distruzione. Abbiamo davvero voglia di festeggiare tutto questo? La festa di Halloween ci introduce, con un approccio giocoso, alla mentalità macabra e occultista. Siamo sicuri, che sia un bene accompagnare i nostri figli ad accettare acriticamente questo spirito e rendersene partecipi?
I primi tre sabba degli antichi riti occultisti celebrano il tempo delle stagioni “benefiche”: il risveglio primaverile della terra, il tempo estivo della semina, il tempo autunnale del raccolto della messe. Il quarto sabba, invece, celebra la morte e la disgregazione di tutto quanto ha esistenza. E proprio su questo sabba, che è stata strutturata la festa anglosassone di Halloween, nella notte che precede il giorno di Ognissanti. Halloween significa appunto 'vigilia del giorno di Ognissanti' (“All Hallowed Eve”). Prima che sorga il giorno di tutti i santi, dunque, - cioè quel giorno che annuncia il tempo in cui l'umanità potrà vivere eternamente nella luce e nella gioia - gli occultisti e satanisti hanno posto la loro celebrazione della vittoria del buio, del freddo e della morte. La loro mentalità, infatti, li porta a disprezzare la vita, il sole, la luce a tal punto, che soltanto il pensiero che possa esserci nel futuro dell'umanità una eternità di luce e di felicità è per loro un tormento, che li spinge a desiderare di poter cancellare questa eventualità. Per poter affermare, invece, che ciò che è bello, e da festeggiare come una liberazione, è proprio la morte, lo spegnersi finalmente di tutto. E, quindi, anche gli spiriti del caos e della distruzione sono da vedersi come amabili; e le forze naturali e soprannaturali dell'annientamento e del male, come streghe e demoni, vanno festeggiati come amici. Ma anche teschi e fantasmi, che segnano quel punto in cui la vita si dissolve, dobbiamo vederli come simpatiche compagnie, che devono poter inondare il nostro ambiente. Per aprirci finalmente alla distruzione, al caos e all'annientamento. I contenuti di Hallowen sono strettamente connessi alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Hallowen è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi su diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli. Nella Bibbia, al libro della Sapienza, si trova scritto: “Invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza. Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio, quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi. Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati.”L'esperienza profonda del mondo, che si condensa nella Sacra Scrittura, conosce questo carattere umano. Così, come nel Vangelo si trova scritto, che Gesù liberava dai demoni e risanava tutti quelli, che stavano sotto il potere degli spiriti maligni. Gesù è paragonato dai credenti al sole della storia. E' come l'astro luminare, che dà luce, calore, principio ordinatore e, perciò, la vita all'intero cosmo. I credenti in Cristo hanno per questo una grande considerazione della vita, della luce e dell'amore, come forza in grado di riempire perfino la sofferenza e il vuoto e di dare senso all'esistenza. Per questo i credenti non amano la festa della morte e del buio, degli spiriti del caos e dell'annientamento. Credono, che alla fine sarà sempre la forza del sole a vincere e a portarci in quel giorno senza tramonto, descritto dalle scritture della Bibbia, in cui ognuno brillerà come una stella, nella felicità eterna. Siamo cristiani e amiamo il Signore Gesù, non possiamo permetterci di partecipare ad una festa in cui il Signore non ha posto e che va contro la sua volontà. "Io provo grande gioia nella tua Parola!" (Salmo 119.162).
« Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele »
(Ef 5,11)

Mentre le celebrazioni religiose cristiane dei defunti e dei Santi hanno lo scopo di farci meditare sulla permanenza temporanea in questo mondo e di riavvicinarci alla comunione con i defunti con lo scopo di pregare per alleviare la loro permanenza e sofferenza nel Purgatorio e di venerare i Santi (per noi esempio di come deve essere vissuto il Vangelo), halloween, al contrario, è estranea a questo contesto di preghiera ed inserisce i partecipanti in una atmosfera pagana. Molti, prendono “dimestichezza” con l’horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali. Intanto … “ il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Os 4,6)
Halloween, è la festa delle streghe, (così, infatti, è conosciuta oltreoceano) nonostante non lo si dica, è una ricorrenza esoterica (di fatto l’esoterismo è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno..) Il mondo esoterico così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico; è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. La Bibbia invece afferma: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.” (Is 5,20)

Genitori state attenti a permettere che i vostri bambini si abituino o, ancor peggio, si educhino all’occulto.

Insegnanti informatevi delle verità nascoste dietro alla macabra creatività, potreste scandalizzare, a vostra e a loro insaputa, gli alunni che vi stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte. 

Giovani e meno giovani siate accorti a non avvinghiarvi al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate a halloween, vi vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica. 
Commercianti e venditori, abbiate il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzione, usati nelle pratiche di stregoneria.

Cristiani non lasciatevi fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma tenete alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cfr 1Gv 5,4). Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, gatti neri, spiriti, la luna piena, streghe, fantasmi… sono simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato posto naturale nella festa di halloween, ma anche per il loro denominatore comune che è la paura che incutono. Ma “Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina” (2Tm 1,7).
Se sono un cristiano e se amo il Signore, non posso permettermi di partecipare a una festa in cui il Signore Gesù non ha posto, anzi, che va contro la Sua volontà.

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