Elena, una ottantaduenne alla podistica

Storie di vita

Maria Napolitano
27/11/2016
Territorio
Condividi su:

Quante persone incrociamo nel corso di una giornata? A quanti rivolgiamo una parola, uno sguardo o un sorriso? A volte per caso incrociamo delle persone che per qualche motivo o in qualche modo attirano la nostra attenzione e anche se non li conosciamo, ci ritroviamo a parlare e a raccontarci come se ci conoscessimo da sempre.

Grazie ai miei figli, al campetto della podistica di Via Ripalta, qualche giorno fa ho conosciuto una ottantaduenne davvero simpaticissima. Si è avvicinata e ha chiesto “mi fai usare quell’attrezzo per farmi fare qualche esercizio?”.

Lei è Elena Zocco, originaria di Mafalda, nata il primo aprile del 1934. Alcuni mesi fa è stata investita da una macchina che andava in retromarcia e per recuperare agilità quando c’è bel tempo va al campetto di via Ripalta, e tra una chiacchiera e l’altra con chi incontra, cammina e fa esercizi con gli attrezzi presenti nel campetto.

Si è sposata nel 1952 con un suo compaesano D’Amelio Nicola che è subito emigrato prima in Germania e poi in Francia dove ha vissuto con sua moglie e suo figlio. Nel 1971 hanno acquistato un terreno qui a San Salvo in via Ripalta, nel 1974 hanno costruito casa e nel 1977 hanno aperto prima solo bar e poi un ristorante e pizzeria “Da Nicola” che ospitava cresime, comunioni, lauree e cene tra amici. Elena ovviamente cucinava e il marito e il figlio Antonio pensavano al resto.

Nel 1987 la famiglia ha scelto di convertire il ristorante fondamentalmente in bar. Nicola è venuto a mancare sette anni fa dopo una lunga malattia durante la quale Elena gli è rimasta sempre vicina con tanto amore. Con orgoglio parla di suo figlio e della sua bella famiglia che continuano a mandare avanti una bella attività fondata con tanto amore e tanto sacrificio.

Oggi Elena nonostante i suoi meravigliosi 82 anni, è una donna molto energica e solare che ama stare con gli altri e tenersi in esercizio.

  

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: