La riflessione di un cittadino sul risultato referendario

Alessandro Dragani
06/12/2016
Varie
Condividi su:

A giochi fatti, senza risentimento alcuno e con il massimo rispetto per i vincitori, mi permetto di esprimere un giudizio sul risultato: gli elettori hanno attribuito ai sostenitori del NO una vittoria schiacciante e senza alcuna ombra di dubbio.

Io personalmente ho votato SI e rivoterei allo stesso modo; non sono tra coloro che in modo opportunistico e strumentale si attaccano al carro dei vincitori, per molte ragioni, ma soprattutto perché le formazioni politiche del fronte del NO, vanno dall'estrema destra all'estrema sinistra e quindi non in grado di formare una coalizione di governo.

Mi preoccupo, non tanto per me che ho superato la settantina, ma per i giovani, le donne i disoccupati, i ceti più deboli, gli anziani che si aspettano molto da questo risultato. Molto probabilmente le cose non cambieranno, ma resteranno così ancora per molto tempo e il nostro paese avrà una battuta d'arresto.

Tutte le formazioni politiche che hanno sostenuto il NO, a mio avviso hanno conseguito la vittoria di "PIRRO" poiché non è ipotizzabile nessuna maggioranza percorribile per la formazione di un governo, il loro obiettivo era quello di mandare a casa il presidente del consiglio: purtroppo in questo ci sono riusciti.

Il voto è stato solo ed esclusivamente di protesta, nei confronti della persona e non sulla riforma COSTITUZIONALE, l'importante era mandare a casa il presidente del consiglio.

La maggioranza degli elettori del REGNO UNITO a qualche mese di distanza, hanno capito di aver fatto un grosso errore ad uscire dall'Europa, lo stesso accadrà nel nostro paese quando la maggior parte di coloro che hanno votato NO per protesta, non vedranno nessun cambiamento, ma il tutto resterà come prima, con il costo della politica che aumenterà, con la burocrazia che riprenderà vigore, con le poltrone che ritorneranno ad essere sempre più numerose.

Concludo ricordando a me stesso che in democrazia il responso delle urne è sacro, anche se qualche volta peggiora le cose anziché migliorarle. 

Un grande filosofo greco di nome ARISTOTELE duemilacinquecento anni fa, diceva che "OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE MERITA".

         

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: