I giorni di festa, con grande tristezza di tutti, volgono al termine. Non a caso si dice âlâ Epifania, ogni festa porta viaâ.
Le feste natalizie sono le occasioni giuste per condividere momenti di spensieratezza e di gioia con parenti e amici a cui si vuole bene. Per molti diventano anche il motivo per tornare al paese di origine dove vivono ancora i propri cari.
In questo stare insieme le grandi abbuffate non mancano e ce ne sono per tutti i gusti!
Ci attende ancora unâultima festa, lâEpifania che si riferisce alla manifestazione di Gesù ai Re Magi. Dopo, tutti a dieta?
E perché no anche con una semplice spaghettata con aglio, olio e peperoncino da cucinare anche il giorno prima della festa âper mantenersi un pochino leggeriâ.
Spaghetti, aglio, olio e peperoncino è un piatto molto amato perché è veloce (il tempo di bollire lâacqua e qualche minuto ancora per cucinare gli spaghetti), semplice (non richiede particolari procedimenti ed è composto solo con tre ingredienti, più il sale per lâacqua) ed economico (con un euro, massimo due euro, ci possono mangiare anche sei persone).
Il segreto di questo piatto sta nellâutilizzare degli spaghettini cotti al dente in modo che riescano ad esaltare il gusto di tre ingredienti semplici ed essenziali che solitamente non mancano mai nelle case degli italiani.
Anche se si hanno ospiti allâultimo minuto, è un piatto perfetto che di sicuro non fa fare brutta figura e dà sapore alla bella compagnia soprattutto perché non è impegnativo.
Fino a qualche decennio fa era tradizione concludere un matrimonio con una bella spaghettata, aglio olio e peperoncino a casa degli sposi. E ovviamente era la sposa che doveva cucinare (a volte anche alle tre di notte) per lo sposo e per gli amici e i parenti che ancora avevano voglia di festeggiare o di âdare fastidio alla coppiaâ.
A garanzia della bontà di questo piatto ci sono anche le nostre nonne che dicevano che aglio, cipolla e peperoncino prevenivano le influenze.
Mia mamma la preparava in questo modo. Prediligeva marche di spaghettini che si cucinavano tra i 3 e i 5 minuti massimo. Appena buttava la pasta (per 6 persone erano sufficienti 500 grammi) in acqua salata bollente, cominciava anche a soffriggere a fuoco bassissimo un paio di piccoli spicchi di aglio rosso e peperoncino âsette fratelliâ (oggi per gli amanti di gusti molto piccanti ci sono anche âi messicaniâ) in un dito di olio extra-vergine di oliva. Appena vedeva che gli spaghetti cominciavano a piegarsi, alzava la fiamma della padella del condimento e ci buttava la pasta leggermente colante. La girava per amalgamare i vari sapori ed il piatto era bello che pronto!