Dopo i fatti narrati ieri, l'Istituto Superiore Mattioli nelle parole della sua dirigente ha voluto chiarire quanto accaduto:
"La dirigenza, i docenti, gli allievi dellâIstituto dâIstruzione Superiore âRaffaele Mattioliâ di San Salvo ritengono doveroso nei confronti della propria istituzione scolastica e della sana opinione pubblica intervenire a proposito dellâepisodio avvenuto nei giorni scorsi allâIPSIA e riportato sulle principali testate giornalistiche.
LâIIS âMattioliâ vanta una lunga tradizione non solo di scuola accogliente, ma anche in primissima posizione nelle scelte didattico-educative e soprattutto nei progetti di Inclusione e di Alternanza Scuola-lavoro di eccellenza, rivolti a tutti gli allievi.
Lâepisodio, perché tale è stato, è stato fronteggiato in modo tempestivo dalla scuola con un intervento immediato, efficace ed educativamente corretto.
Sono state messe in campo tutte le componenti scolastiche in una risposta che è stata dellâ intera Comunità , immediato il confronto tra tutti gli attori: alunni, docenti, genitori, forze dellâordine e medici.
Certa stampa ha scritto, tra le altre cose, di ricoveri e di diffusione in rete di filmati, niente di più falso: sarebbe stato opportuno sentire lâistituzione e verificare la veridicità delle informazioni.
La Scuola protegge tutti i propri alunni, non li espone allâopinione pubblica, non sbatte la fragilità in prima pagina con conseguenze devastanti per gli alunni e per le loro famiglie.
LâIIS âMattioliâ di San Salvo produce Cultura ed educa alla pluralità e alla diversità nellâuguaglianza e non ha bisogno di diffondere notizie negative su altre istituzioni nella corsa allâaccaparramento, perché non corrisponde alla propria visione etica della missione della Scuola.
Giova ricordare che una scuola non ha bisogno di tavoli di concertazione esterni, il proprio documento programmatico è il PTOF che esprime la progettazione triennale e alla cui stesura contribuiscono tutti i portatori dâinteresse.
Il âMattioliâ ha sempre avuto ed ha in corso progetti di accoglienza e contro le dipendenze nella forma di seminari, sportelli di sostegno psicologico con specialisti a livello nazionale e di concerto con le istituzioni territoriali: di questo ci piacerebbe si parlasse e si scrivesse".