Venerdi scorso si è svolto, presso la Chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, di San Salvo Marina, un bellissimo laboratorio creativo per un gruppo di bambini italiani e romeni, organizzata dallâAssociazione socio culturale "Decebal" di San Salvo, presieduta dal signor Sigismund Puczi e ACR , per far conoscere lâantica tradizione romena di colorare e decorare le uova.
Se in altri paesi câè la tradizione delle uova pasquali di cioccolato, in Romania, secondo la tradizione ortodossa, si preparano e consumano uova sode colorate o dipinte. Una leggenda può spiegarci il perché.
Maria Maddalena era una delle donne che erano andate al sepolcro di Gesù, ma l'aveva trovato vuoto. Allora accorse alla casa nella quale erano i discepoli, entrò tutta trafelata e annunciò la straordinaria novità .
Pietro, uno dei discepoli, la guardò incredulo e poi disse: "Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse."
E subito le uova si colorarono di un rosso intenso!
La data della Pasqua ortodossa non coincide con quella della Pasqua cattolica, dato che la chiesa ortodossa segue il calendario giuliano e non quello gregoriano, anche se a volte le due festività cadono nello stesso giorno, come questâanno.
Lâusanza di dipingere le uova per Pasqua è diffusa in tutta la Romania. Per i romeni le uova dipinte, insieme allâagnello, al panettone e alla tipica torta di ricotta chiamata âpascaâ, fanno parte del pranzo pasquale, rivestendo forti significati religiosi. Tutto il paese âsi vesteâ in festa e canta la resurrezione di Gesù, della natura, dellâuomo nuovo. Le tradizioni durano da mille anni e ci sono paesini dove si sono preservate ancora. Tutta la famiglia partecipa a questa festa, dai più grandi ai più piccoli (digiuno in preparazione alla Pasqua e preparazione delle case) conferendo a questa festa grande sacralità : religiosa e familiare.
Any GHEORGHE