Ieri mattina il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli ha fatto âtappaâ a San Salvo per annunciare e spiegare, nel corso di una conferenza stampa indetta dalla sindaca Magnacca, lâapprovazione dellâemendamento alla legge 4 dicembre 2017, n. 172 che allâarticolo 17 quinquies, chiarisce la sorte di oltre mille immobili sul litorale facendo cadere le diffide e la messa in mora del Demanio regionale rispetto ai proprietari che in tutto o in parte avrebbero dovuto pagare canoni pregressi e quelli futuri per migliaia di euro.
Bene! Ringraziamo per questo lâOn.le Antonio Castricone (parlamentare del centrosinistra), lâex Senatore Peppino Brescia che in questi anni si è battuto a riguardo e il Governo nazionale a guida Pd per lâottimo lavoro svolto e che ha posto così fine alla decennale vicenda mai risolta o presa in carico âo meglio esclusa- dai Governi di Centrodestra.
Bene ha detto la sindaca quando afferma che questa vicenda -irrisolta però per anni dai suoi amici di governo- âpregiudicavaâ la nostra Città e che ora vede finalmente la sua fine.
Bene ha fatto il Governo nazionale a guida Pd a prendere in carico tale vicenda (che avrebbe penalizzato lâeconomia locale) e a ârisolverlaâ positivamente indipendentemente dal colore politico dal quale la nostra città è amministrata.
Al Presidente del Consiglio Eugenio Spadano che afferma come âIn questi anni nessuno aveva affrontato il problema portandolo a soluzione. Dobbiamo riflettere anche su queste cose altrimenti questa soluzione appare scontataâ rispondiamo riprendendo le parole di un editoriale di Orazio Di Stefano del 17 novembre scorso in cui scriveva:
âPer la verità , questo arretramento del demanio il Parlamento lâha già approvato nel 2004⦠per Campomarino, ma non per San Salvo. A nulla valse la presentazione di un ordine del giorno in cui si impegnava il Governo ad assicurare lo stesso trattamento riservato al comune molisano anche per il nostro, poiché âil Comune di San Salvo si trova(va) nelle stesse identiche condizioni, con le stesse problematiche e motivazioni del Comune di Campomarinoâ. Il Governo pro tempore (Berlusconi bis) non accettò la comparazione, forse perché presentata da un deputato dellâopposizione: Arnaldo Mariotti, di colore diverso dal Governo in caricaâ.
Quindi caro Presidente del Consiglio Spadano a riflettere sul perché nessuno in questi anni aveva affrontato il problema deve essere proprio lei perché i âtuoi/vostri amici di Governoâ questa vicenda non solo non lâhanno presa in carico, ma è stata addirittura scartata e depennata.
Un emendamento âquello approvato dal Governo Gentiloni grazie ai parlamentari di centrosinistra- che pone dunque fine ad una questione che andava avanti da anni e che è stato approvato dal Governo nazionale, su richiesta e lavoro del Comune di San Salvo e che sul quale nessun veto è stato posto dal Governo solo perché richiesto da unâamministrazione di centrodestra -e quindi di colore politico diverso- come invece fatto dallâallora Governo pro tempore (Berlusconi bis) dove alle parole âComune di Campomarino (Campobasso)â non furono inserite âperché proposte dallâOn.le Mariotti esponente di centrosinistra- quelle âe del Comune di San Salvo (Chieti)â, nonostante le condizioni, le problematiche e le motivazioni erano le stesse di quelle per Campomarino.
Il Governo di centrosinistra a guida Pd non fa né figli né figliastri. Questa ne è lâennesima dimostrazione.
Accogliamo dunque con entusiasmo quanto il governo nazionale sta facendo.
Ci aspettavamo da parte della sindaca Magnacca, del Presidente del Consiglio Spadano e della sottosegretaria alla Giustizia Chiavaroli un invito di partecipazione alla conferenza stampa anche per noi amministratori di opposizione trattandosi comunque di una vicenda che riguarda lâintera Città di San Salvo.
Ma la sindaca continua invece âcome sempre- a volersi prendere a pieno meriti e plausi che non le competono e a sottovalutare o dar per scontato quanto il Governo nazionale e/o regionale sta facendo per la nostra Città . Lâimportante per lei e per i suoi âamici di partitoâ che passi il messaggio che quanto si fa nella e per la nostra Città -e nel Vastese- è solo merito suo e dei suoi âamiciâ i quali però è giusto ribadire e sottolineare che tutta questa attenzione per la nostra Città e per lâintero vastese non è mai stata data.