Aspettando San Vitale: sapete cosa c’è dietro la sfilata dei trattori e dei cavalli?

Maria Napolitano
21/03/2018
Tradizioni
Condividi su:

La festa del Santo patrono, San Vitale Martire, rappresenta “l’evento clou” della città di San Salvo. E come ogni festa importante che si rispetti, necessita di una grande macchina organizzativa che ha bisogno dell’impegno e della buona volontà di tanti uomini che si adoperino affinchè tutto proceda per il verso giusto.

Alfonso Mastroiacovo, presidente dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione “Salvo D’acquisto” M.O.V.M. è uno dei pilastri degli aspetti organizzativi della sfilata dei carri e dei cavalli nel giorno delle sagnitelle e nel giorno della festa vera e propria. Di seguito il suo racconto di questi aspetti organizzativi

 

Nel 2009, l’Associazione Nazionale Carabinieri, unitamente ad altre Associazioni è stata

chiamata per dare una mano a formare il comitato feste. Avendo un’ esperienza lavorativa di 35 anni nell’Arma, mi sono messo a disposizione del comitato per organizzare ogni anno sempre meglio la partenza ed il parcheggio dei trattori e dei cavalli davanti alla Chiesa che ogni anno aumentano sempre di più sino ad arrivare a circa  40 cavalli e a 60-70 trattori.

Ogni anno l’itinerario dei trattori viene cambiato, per permettere a tutto il popolo di vedere più o meno la sfilata vicino alla propria abitazione. Il giorno delle sagnetelle perché ci sono pure i  cavalli per una questione logistica, la partenza avviene un anno in viale De Gasperi ed un anno in via Walter Tobagi. Mentre il giorno di San Vitale che non ci sono i cavalli che sfilano, ma solo i trattori la partenza avviene sempre in via Montenero davanti al piazzale del campetto.  

Ogni concorrente va a ritirare il sacco per mettere dentro il grano (che sarebbe la soma) poi la mattina della sfilata si presenta al punto di partenza per l’iscrizione e gli viene assegnata la posizione di parcheggio a fianco a dei numeri fatti a terra. Ordinare la partenza in base all’offerta, che ogni trattorista offre dentro la busta chiusa, che consegna al momento dell’iscrizione al comitato. Subito dopo le buste vengono aperte dal comitato e in base alla somma offerta si compone un secondo ordine di partenza dal n. 1 al n. 10  ecc. ecc. Un lavoro enorme quello che sarà svolto dal Comitato Feste, in collaborazione con  l’Associazione Nazionale Carabinieri di San Salvo, per la riuscita della festa senza incidenti, che sarà migliorato solo con la collaborazione di tutta la città. Visto che è un lavoro di completo volontariato per mantenere la tradizione di tutti i sansalvesi.

Al Parroco Don Raimondo Artese va un ringraziamento particolare. (Alfonso Mastroiacovo)

 

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: