Con quasi 69,5 km lâatleta della Podistica S. Salvo si è piazzato al 2° posto assoluto e primo nella propria categoria nella Sei Ore di Campobasso, svoltasi sabato scorso sulla pista di atletica âNicola Palladinoâ nel capoluogo molisano e valida quale Campionato Italiano IUTA su pista.
Dopo la vittoria nella tre ore di Francavilla al Mare di una settimana prima lâatleta molisano, ma tesserato con la Podistica S. Salvo, sotto gli occhi di papà Nicola e mamma Adalgisa (anche loro partecipanti alla gara) ha confermato le doti di ultrarunneressendo stato battuto solo da un mostro sacro delle ultramaratone. Infatti, con 70,750 km. è stato Giuseppe Mangione (Barletta Sportiva) che con un grande recupero nella parte finale della gara, ha trionfato a âmodo suoâ in questo Campionato Italiano.
Lâultramaratoneta di Corato (così come lo ha definito nel proprio libro il dott. Matteo Simone, anchâegli presente nella gara) ha sfoderato la solita grinta da battagliero ed è riuscito a portare a casa il prestigioso tricolore.
Allâinterno della gara, magistralmente organizzata dalla Amatori Limosano e da Guido Ponzio, che nellâoccasione ha festeggiato (in tutti i sensi visto che sul campo câera sia la torta che lo champagne) le 300 gare tra maratone ed ultra, si è svolta anche la Maratona, dove câè stato il duo abruzzese Mastrodicasa Marcello (Manoppello Sogeda) e Di Nallo Roberto (Runners Chieti) che ha comandato la gara fino alla fine; ottimo il quarto posto assoluto e primo di categoria di Fabio Zara (Podistica Vasto) recatosi in terra molisana per un buon allenamento prima della Maratona di New York e dopo aver esaurito le fatiche nellâorganizzare la 5° edizione della âCorriamo per il luppoloâ a Tavenna.
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