La mattina di lunedì 17 dicembre, nella sede centrale dellâIZSAM di Teramo, il Direttore Generale Mauro Mattioli ha incontrato gli organi di informazione per fare un bilancio delle attività e degli obiettivi raggiunti dallâEnte durante lâanno. Allâincontro hanno preso parte anche il Direttore Sanitario Nicola DâAlterio, il Direttore Amministrativo Lucio Ambrosj, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Manola Di Pasquale e il componente del CdA Enzo Pietro Di Giulio, nonché i capi laboratorio dellâIZSAM.
Molti i giornalisti presenti - della tv, della carta stampata e del web - a cui il prof. Mattioli ha dato il benvenuto e gli auguri natalizi specificando di aver indetto la conferenza per ribadire che lâIstituto câè, funziona a pieni giri ed è sempre un punto di riferimento per il territorio: âCome il cannone di Leonardo lâIstituto continua a sparare da tutte le partiâ.
Partendo dallâinternazionalizzazione, il DG ha fatto un excursus delle attività del Centro di Referenza Nazionale per lâIgiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche, istituito a seguito del terremoto di LâAquila: attività che hanno permesso allâEnte di diventare un riferimento internazionale nel disaster managementper OIE e FAO, âcome dimostra il workshop OIE The Role of Veterinary Services on Animal Welfare in natural disasters for Balkan countriesche si è tenuto a Teramo a fine novembre e il secondo meeting ERFAN del mese scorso in Sudafrica. Enhancing Research For Africa Network è un network scientifico di cui ci siamo fatti promotori nel 2017 e che oggi raccoglie le massime autorità veterinarie di 14 Paesi africaniâ.
Il prof. Mattioli si è soffermato anche sui sistemi informativi: âQuando sono arrivato dallâUniversità non avevo percezione che in Istituto ci fosse una struttura così grande e organizzata che conta circa 80 persone. Lavoriamo in Africa fornendo a molti Paesi SILAB For Africa, il sistema informativo per i laboratori veterinari, anche attraverso finanziamenti della FAO. Gestiamo unâenorme massa di dati - ha continuato Mattioli - che oggi attraverso lâintelligenza artificiale riusciamo a governare. Per questo abbiamo appena sviluppato il progetto di ricerca Artificial Intelligence: nuove frontiere per lâidentificazione animale, oltre al grande lavoro fatto per la Ricetta Veterinaria Elettronica sviluppata su mandato del Ministero della Salute... una rivoluzione che ci permetterà di capire se i farmaci sono utilizzati bene o menoâ.
Sul tema delle emergenze sanitarie il Direttore Generale ha confermato che âla macchina della sorveglianza sanitaria dellâIstituto è sempre pronta, con il motore caldo, preparata a intervenire quando ce nâè bisogno. Monitoriamo la diffusione degli insetti vettori per capire dove sono e come si muovono, per predisporre indici previsionali e prevedere lâandamento delle malattie. à importante sottolineare che sebbene ci muoviamo a livello internazionale per essere sempre aggiornati, allâavanguardia, il nostro impegno è fortemente radicato sul territorio. Un esempio recente è lâintervento nel caso della gastroenterite da Campylobacterche questa estate ha colpito gli alunni di 21 scuole del Comune di Pescara. Abbiamo isolato il microrganismo, lo abbiamo caratterizzato con tecniche di biologia molecolare fino ad arrivare al sequenziamento dellâintero genoma e alla precisa individuazione dellâalimento responsabile della tossinfezione