Palazzo De Vito âcasa-muraâ
Visite ore 9.30 â 13.00 / 15.00 â 19.30
Il palazzo fa parte dellâantico borgo murato, sorto intorno allâabbazia medievale di San Salvo successivamente intitolata ai Santi Vito e Salvo, cosiddetto âquadrilateroâ per la forma grossomodo quadrangolare delineata dalle case-mura, posizionate lungo il perimetro di cui costituisce una porzione del lato meridionale, su via Fontana Vecchia. Eâ giunto ai nostri giorni dopo diverse ristrutturazioni che si sono succedute nel corso dei secoli, durante i quali si ha memoria che gli ambienti al piano terra furono utilizzati come frantoi, opifici e magazzini. Restano tracce di archi e volte originari. Il palazzo fu acquisito dalla famiglia De Vito, con il matrimonio tra Giuseppe de Vito (1852-1923) e Filomena Ciavatta (1853-1927) che lo portò in dote. Fu un matrimonio tra due giovanissimi, fortemente voluto dal nonno, Gaetano De Vito, lo stesso che commissionò la costruzione dellâottocentesco Palazzo omonimo su corso Umberto I, appena fuori le mura, tuttâora abitato dai suoi discendenti.