âSe sulla Tac di Vasto lâobiettivo è quello, legittimo e sacrosanto, di informare seriamente i cittadini, basta chiedere notizie alla fonte. Le premonizioni le lasciamo ai veggentiâ. Giulietta Capocasa, direttore generale facente funzioni della Asl Lanciano Vasto Chieti interviene in merito alle esternazioni del consigliere regionale Pietro Smargiassi sullâattivazione della nuova tecnologia, che a suo dire non avverrà né a ottobre né in seguito. âMi esprimo in questi termini perché se fossi stata interpellata sullo stato dellâarte avrei risposto che abbiamo tenuto fede allâimpegno di affidare i lavori entro agosto - prosegue -. E così è, perché proprio nella giornata di ieri è stata portata alla mia firma la delibera con la quale gli interventi di adeguamento edile e impiantistico di alcuni locali della Radiologia dellâospedale di Vasto, da destinare allâinstallazione del nuovo tomografo, vengono appaltati alla ditta Di Mattia Fiore General Service srl di Teramo per 131 mila euro. Quindi adesso apriamo il cantiere. Non credo sia necessario aggiungere altro circa le volontà dellâAzienda, che non può essere nemmeno tacciata di inerzia perché gli adempimenti previsti dal codice degli appalti sono numerosi e stringenti, e richiedono tempo, come dovrebbe essere noto a quanti operano nel settore. Abbiamo fatto correttamente tutti i passaggi, nel pieno rispetto delle regole, e andiamo avanti con la coscienza tranquillaâ.
Vale la pena richiamare in sintesi i punti salienti del complesso iter che ha caratterizzato lâacquisto della nuova Tac 64 strati destinata al âSan Pioâ, la cui installazione è subordinata alla sistemazione dei locali nei quali dovrà essere collocata. Una volta inseriti gli interventi nel Piano strategico 2019-2021, a fine novembre scorso, i tecnici dellâUnità operativa âInvestimenti, patrimonio e manutenzioniâ hanno predisposto il progetto di fattibilità tecnica ed economica, approvato a dicembre, sempre dello scorso anno. Eâ stato impiegato, poi, qualche mese per la redazione del progetto esecutivo, approvato con delibera ai primi di marzo 2019, e il 1° aprile approvata la determina per la scelta della procedura negoziata per lâaffidamento dei lavori. Nella stessa data, la scelta dei contraenti è stata effettuata tramite avviso pubblicato sul sito web della Asl e allâalbo pretorio del Comune di Vasto, con la selezione a sorte di almeno 15 operatori. Alla scadenza fissata del 3 maggio sono pervenute 74 richieste, tra le quali sono state sorteggiate le imprese a cui è stato chiesto di presentare le offerte entro il 6 giugno. I verbali di gara sono stati ultimati lâ11 luglio, nei quali la proposta dellâimpresa Di Mattia è stata ritenuta la migliore. Successivamente sono state compiute tutte le verifiche relative ai profili giudiziario, previdenziale e assicurativo della società individuata, nonché eseguiti ulteriori riscontri a seguito di una richiesta di accesso agli atti avanzata da unâaltra concorrente. Completata tutta la procedura, è stata poi predisposta la delibera portata alla firma della Direzione, e che da lo start al cantiere. Una cronologia che documenta, con tanto di atti formali, volontà e progetti della Asl, e che non lascia margini a dubbi e insinuazioni. Nemmeno quelli di natura tecnica, perché pareti da abbattere, o porte e finestre da spostare sono inclusi nel progetto. Pertanto non câè alcuna negligenza da denunciare.