Sono trascorsi sessantâanni da quando lâAssemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 approvò la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo poi revisionata quando vi fece seguito la Convenzione Internazionale sui Diritti dellâInfanzia a sua volta approvato il 20 novembre 1989.
I sindaci di tutta Italia, anche ieri nel corso dellâassemblea nazionale dellâAnci in corso di svolgimento ad Arezzo dove sta partecipando il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca in qualità di consigliere nazionale, hanno ribadito di sentirsi impegnati come amministratori locali prima di tutto, come ha detto presidente nazionale Antonio Decaro, a garantire i diritti dei bambini e del resto non potrebbe essere diversamente.
LâAmministrazione comunale di San Salvo ha da sempre prestato grande attenzione ai più piccoli con politiche sociali improntate al riconoscimento e alla tutela dei loro diritti.
âIl 20 novembre è una data importante che ci sta molto a cuore â commenta il sindaco Tiziana Magnacca â che ci ha spinti ad aderire al Manifesto dei Sindaci sottoscritto al Summit di Colonia delle Città Amiche dei Bambini e degli adolescenti che ci impegna ad assicurare a tutti i bambini e agli adolescenti lâequa e completa garanzia dei loro diritti. Sono convinta che le comunità locali abbiano un ruolo sempre più importante nella promozione dei diritti dellâinfanzia e dellâadolescenza nella costruzione di città sostenibili e amiche dei più piccoliâ.
âLuogo simbolo e privilegiato per i bambini è divenuta la villa comunale, allâingresso della scuola âSalvo DâAcquistoâ, - spiega lâassessore alle Politiche sociali Oliviero Faienza â con la sua area riservata alle attività ludiche e motorie dei bambini dove è stato collocato il Monumento allâInfanzia, realizzato dallâartista sansalvese Ettore Altieri, per ricordare a tutti che vanno rispettati i loro dirittiâ.
âCon affetto abbraccio tutti i bambini della nostra Città , in una giornata che merita una profonda riflessione affinché non si dia sempre tutto per scontato ricordando lâimpegno che ogni loro diritto è un nostro dovereâ conclude il sindaco Magnacca.