Continuano i disservizi a San Salvo a danno dei cittadini. Ridotto infatti lâorario di apertura dellâEcocentro sito nella Zona Industriale di San Salvo con disagi che investono quei cittadini che, rispettosi dellâambiente e delle buone pratiche del ârifiutoâ, si imbattono nei cancelli chiusi dellâisola ecologica.
Aperto inizialmente dalle ore 8.00 alle ore 18, lâorario di chiusura è ora passato alle 13.45, con ben 4 ore in meno e più di apertura.
Una chiusura pomeridiana che costringe molti cittadini a doversi riportare i rifiuti a casa o in alcuni casi a doverli lasciare fuori dai cancelli.
Di certo non acconsentiamo a questa pratica dellâabbandono anche se la stessa avviene dinanzi ai cancelli â chiusi - dellâEcocentro, ma facciamo presente allâAmministrazione comunale che non siamo di fronte ad una busta dellâimmondizia che può essere tranquillamente riportata a casa e senza grandi sforzi. Parliamo di rifiuti ingombranti quali mattonelle, calcinacci, residui verdi, televisori, materassi lavastoviglie, computer, congelatori, stendibiancheria e quantâaltro di simile, che hanno il loro ingombro nonché il loro peso.
Alla luce di ciò chiediamo allâAssessore allâAmbiente, Giancarlo Lippis, delucidazioni in merito alla riduzione dellâorario di apertura dellâEcocentro invitandolo inoltre a ripristinare quanto prima lâorario precedentemente fissato.
La lotta allâabbandono dei rifiuti è una pratica che richiede impegno e costanza da parte dei cittadini, ma che parte innanzitutto dalle buone regole e dallâimpegno dellâAmministrazione comunale.
Cogliamo infine lâoccasione per chiedere allâAmministrazione che fine ha fatto il progetto tanto sbandierato nel 2013 dallâallora Assessore allâAmbiente, Angiolino Chiacchia, in merito alle â3 Râ: Rifiuto, Riciclo e Riuso.
In quellâanno, ben sette anni fa quasi, si era annunciato che si stava lavorando a una struttura adiacente dove sarebbe avvenuto lo smistamento e la selezione di quanto poteva essere rimesso a posto e riusato.
Che fine ha fatto il Centro del Riciclo e del Riuso?