Sabato 29 febbraio alle 21.00 andrà in scena al teatro del Centro Culturale âAldo Moroâ lo spettacolo âPaolo dei lupiâ. Scritto e interpretato da Francesca Camilla DâAmico, prodotto da BradamanteTeatro / Florian Metateatro e con il patrocinio del Parco Nazionale della Majella e liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta. Dopo il debutto al Florian Espace di Pescara il 2 novembre, ha incontrato un grande successo di pubblico e critica.
âIn un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce nâerano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, viene mandato tra quelle montagne per studiarli, lo attendono notti allâaddiaccio, sveglie allâora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato lâarte del silenzio e per questo non è facile incontrarli. In paese câè Simone, un bambino cresciuto con le storie del nonno sul lupo cattivo. Ma da quando Simone incontra Paolo non smette di pensare ai lupi e vuole conoscere la verità su di loro. La verità è nel bosco, dove la natura compie i suoi riti, dove si incontrano gli sguardi di due lupi, Fratello e Lama Bianca, dove nascono i cuccioli, nella tana sotto il grande faggio. Una minaccia si nasconde nel bosco, ha lâodore del tabacco, della caccia, di un mondo che impone il suo passo e nulla sa della natura selvaggia. Può lâUomo restituire alla Natura quello che le è stato sottratto? Possono Umani e Lupi convivere pacificamente? Un sogno nasce allora tra le poesie di quel biologo, nellâ ululato di un bambino, nel ritorno dei Cervi, nei giovani lupi che si riprendono lâAppennino.â
Paolo Barrasso negli anni â70 partecipò al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: lââOperazione San Francescoâ. Programma promosso dal WWF Italia, che scelse come base di studio il Parco Nazionale dâAbruzzo e quello della Majella Occidentale. Oggi, il biologo poeta viene ricordato dal centro visite della Valle dellâOrfento a Caramanico Terme â punto informativo, museo e spazio divulgativo per gli avventori del Parco â e dal rifugio sul Monte Rapina, 1500 mt di quota, che portano entrambi il suo nome.
âPaolo dei lupiâ vuole sfatare miti e false convinzioni costruite su questi animali, per favorire la conoscenza di uno dei simboli delle nostre montagne e raccontare di come lâuomo possa intervenire costruttivamente per proteggere la natura e di come possa ambire a trovare un sano equilibrio con gli altri esseri viventi. Ma è anche il racconto del sogno di un biologo che desidera vedere le montagne protette da caccia e speculazione edilizia, quindi della nascita del Parco Nazionale e di come grazie a passione e ricerca i sogni possano avverarsi per il bene della collettività e della natura. Lo spettacolo è adatto anche ai bambini.
Costo del biglietto: 12 euro
Ridotto: 8 euro
Rivolgersi alla biblioteca di San Salvo per le prevendite.
Info al numero: 0873/346021