San Salvo- Come da migliore tradizione comunista, non si perde occasione per fare propaganda, propaganda e d ancora propaganda, e nascondere dietro questâultima la sostanza delle cose. In fondo questo è successo quando, nel mese di febbraio, lâamministrazione e di centro-sinistra ha promesso, con altisonanti proclami, grandi interventi in favore dei disoccupati e di chi perdeva il posto di lavoro. Tutto ciò è stato ribadito nel consueto foglio informativo âSan Salvo Informaâ (libretto per la âpropagandaâ dellâamministrazione e profumatamente pagata dai cittadini) dove si legge âla priorità assoluta per il 2009 è il rafforzamento ed il consolidamento delle famiglie e delle fasce deboliâ. Alla fine il tutto si è tradotto in un impegno NON di oltre 100.000,00 euro, come si legge nel foglietto propagandistico, ma in ⬠87.000,00 distribuiti attraverso borse-lavoro. Le misure adottate pur nella loro esiguità (solo 87.000,00 per una popolazione di 20.000 abitanti, poco più del costo di una consulenza esterna) sarebbero state anche apprezzabili se poi dietro non vi fosse stata la beffa. Infatti da un lato si sono propagandate le misure di sostegno alla famiglia dallâaltra lâamministrazione Marchese- Cilli ha,di fatto, dato alle famiglie âla priorità assoluta degli aumentiâ di tariffe (altro che dei servizi): hanno aumentato il costo mensile dellâasilo nido, del micronido, della ludoteca; stanno tentando di fissare in circa ⬠100,00 mensili la quota della mensa per i bambini della scuola primaria che intendono seguire il tempo pieno. Inoltre, hanno anche aumentato le fasce di reddito in base alle quali viene stabilita la tariffa da pagare! Ciò determina un ulteriore aggravio per le famiglie. Basti pensare che sino allâanno scorso per un nucleo famigliare con reddito (secondo indicatori ISEE) fino ad ⬠9.296,22 pagava ⬠125,00. Da questâanno i nuclei famigliari con reddito indicato in ⬠7.250,00 (quindi ancor più basso) pagherà ⬠140,00, ovverosia di più rispetto a quanto veniva pagato lo scorso anno da chi dichiarava un reddito superiore. Ed le differenze di tariffe aumentano sempre più man a mano che si sale negli scaglioni di reddito. Ad esempio chi ha un reddito di ⬠9.296 pagherà ben ⬠175,00, mentre lo scorso anno ha pagato ⬠145,00!!! Insomma aumenti spropistati rispetto alle fasce di reddito. Eâ quindi evidente che si sta mettendo mano nelle tasche delle famiglie. Altro che aiutarle!! Insomma tutta questa operazione sembra, in realtà , una grande beffa, poiché lâamministrazione Marchese-Cilli con una mano offre alle famiglie ciò che toglie con lâaltra. Ovviamente, nel foglio âSan Salvo Informaâ lâamministrazione non ha informato degli aumenti tariffari. E allora sarebbe meglio chiamare il foglio non più âSan Salvo Informaâ, ma âMarchese-Cilli propagandanoâ e che soprattutto cominciassero a pagarlo con i loro soldi!