In data giovedì 28 aprile 2009 il Prefetto di Chieti ha emesso la circolare n. 10790.09 del 24.04.2009 con oggetto: âUTILIZZO DEI DISPOSITIVI E MEZZI TECNICI DI CONTROLLO DEL TRAFFICO FINALIZZATI AL RILEVAMENTO A DISTANZA DELLE NORME E VIOLAZIONI DI CUI AGLI ART. 142 E 148 DEL D.L.VO N.285 DEL 1992â La circolare prefettizia comincia con un preambolo che è musica per le orecchie del nostro comitato che da mesi con molta sobrietà e correttezza continua nel lavoro di pungolo e di richiamo alle autorità amministrative e nello stesso tempo di assistenza ai poveri cittadini aggrediti dai âVampiri del Trignoâ con ricorsi , assistenza telefonica , fornitura di documentazione di ordine legale e tanto altro. Comincia sua Eccellenza il Prefetto Vincenzo Greco â Giungono a questa prefettura numerosi esposti di cittadini, di associazioni dei consumatori, di altri Corpi di Polizia che segnalano la persistente violazione delle norme lâimpiego dei misuratori di velocità da parte di alcuni operatori di Polizia Locale di questa provinciaâ( sic ). In particolare è stato indicato lâartato occultamento dellââAutoveloxâ ( documentato fotograficamente) âverrebbe da dire âIL PREFETTO LO SAâ- lâassenza di pubblico ufficiale ove previsto nonché, anche la carenza di segnaletica di avviso allâutenza e la presenza di autovetture non munite di segnali distintivi. Non mi prolungo ma penso che queste prime righe della circolare siano un segnale forte e chiaro a tutti i componenti del COMITATO PRO TRIGNINA, ai tanti collaboratori( gestori di bar , di esercizi commerciali, volontari e tanti amici) al popolo della vallata del Trigno che ci ha messo di suo quasi 10.000 firme che il nostro lavoro non è stato vano. Per fortuna lâistituto del Prefetto, chiaro specchio di trasparenza e di applicazione delle regole âerga omnesâ cioè valide per tutti, è vicino ai poveri cristi che attraversano la Trignina. Io raccomando a tutti i componenti del comitato PRO TRIGNINA di non abbassare la guardia perché in questo momento che cominciano ad arrivare dalle istituzioni dei chiari segnali di attenzione, ma anche di farneticanti attacanti di qualche povero peones politicante , ricordo a tutti che la meta è lontana e la verità deve venire a galla nella sua interezza su dove sono andati a finire i soldi incassati dal 2002 al 2009 dai comuni, dalle società di servizio che gestiscono gli autovelox, delle multe annullate senza fondate motivazioni ad amici e compari, delle illegali transazioni che hanno creato una delle più grandi disparità di trattamento dei cittadini di fronte alla legge e soprattutto ci aspettiamo dalla Procura della Repubblica di Vasto una chiaro segnale giudiziario sulla indagine penale in fase di chiusura. Il popolo ha sete di giustizia. Lì 01 maggio 2009 In data giovedì 28 aprile 2009 la Prefettura di Chieti , attraverso la segreteria , Dott.ssa Di Iorio, mi ha comunicato che il giorno 07 maggio 2009 alle ore 10.00 saremo ricevuti da sua eccellenza il Prefetto Vincenzo Greco al quale lâintero comitato porterà tutto quello che in questi mesi abbiamo denunciato( autovelox imboscati, vigili nascosti, mancanza di segnalazione) Consegneremo a Sua Eccellenza le copie della raccolta di firme in modo che dimostreremo che il popolo è con noi e che le nostre istanze sono motivate e fondate. Nei giorni precedenti ci sarà una riunione dâurgenza del comitato per prepararci allâincontro( forse domenica pomeriggio 03 maggio a Canneto). Il Presidente del Comitato Antonio Turdò