La città al primo posto per San Salvo Democratica

Per l'associazione gravi le responsabilità di chi ha fatto cadere l'amministrazione comunale

SAN SALVO DEMOCRATICA
28/10/2011
Attualità
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Si cominciano ad avvertire i primi effetti negativi, nella città e nel territorio, conseguenti alla mancanza di una guida politica e amministrativa del Comune di San Salvo. La città sta soffrendo questo stato di cose e risente in maniera significativa di una vicenda che ha dell’assurdo e del paradossale. Si è passati dalla condizione di essere punto di riferimento nel comprensorio e più in generale nel territorio regionale, ad avere problemi perfino nella gestione del quotidiano e dell’ordinario. Si potrebbero fare tantissimi esempi, a cominciare dallo stato di cura e manutenzione della città. La grave responsabilità e la causa di queste evidenti problematiche sono tutte da attribuire a quanti direttamente e indirettamente hanno agito per far cadere l’amministrazione comunale che stava ben operando e per far arrivare il commissario prefettizio, cui facciamo gli auguri di una pronta guarigione. Vi sono problemi legati al futuro di tante famiglie e del nostro sistema produttivo, alla tenuta degli attuali livelli occupazionali e ai tanti giovani in cerca di lavoro. Pensiamo alla cassa integrazione alla Pilkington e alla DENSO, all’incertezza che regna sul futuro della Flovetro, alle difficoltà di tante piccole e medie imprese che operano in una condizione di crisi di sistema. Questi problemi sono fortemente aggravati dalla mancanza di una guida politica della città e sono lasciati al proprio destino. In questo contesto, vi è poi chi cerca di approfittare, con atteggiamenti singolari, dell’attuale condizione di difficoltà del Comune di San Salvo che fin’ora ha esercitato un ruolo e una funzione direzionali nel territorio, ci riferiamo in particolare all’Associazione dei Comuni del Trigno-Sinello e al Consorzio CIVETA. Delle stesse difficoltà vi è poi chi cerca di approfittare sul piano urbanistico, cercando di avere vantaggi che prima non riusciva ad ottenere. A tal proposito, chiediamo al Commissario prefettizio di riproporre con urgenza i vincoli scaduti sulle aree verdi del Piano Regolatore Generale, per impedire qualsiasi tentativo di speculazione ed evitare di mettere altro cemento nelle aree destinate a verde pubblico della città. Ci siamo limitati ad affrontare solo alcuni dei tanti problemi che a San Salvo necessitano di forti scelte di governo. Ci auguriamo che il commissario possa affrontarli con la giusta determinazione e dare risposte concrete. Noi di San Salvo Democratica, oltre che continuare a vigilare su tutte le questioni sollevate, cercheremo di dare il nostro contributo affinché la città continui a crescere e a guardare con maggiore serenità al futuro, mettendo al primo posto il bene comune.

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