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Michele Gazich, un tutt’uno con il suo violino e una voce calda che sa scaldare i cuori

Ieri sera in concerto in piazza San Vitale

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Ieri sera a San Salvo in piazza San Vitale si è esibito in un bellissimo concerto Michele Gazich, violinista e cantautore, accompagnato dal chitarrista “maestro dell’anima” Marco Lamberti.

Il concerto è iniziato con “Guerra Civile”, un canto ispirato alla Germania degli anni venti “presaga” del suo futuro.

Durante lo spettacolo si sono esibiti anche due special guest locali Jacopo Pellicciotti e Lara Molino.

Il cantautore bresciano ha incontrato il giovane Pellicciotti quando impartiva delle lezioni al liceo Pudente di Vasto ed è rimasto affascinato dal suo interesse per la zampogna, uno strumento molto antico rivisitato in chiave contemporanea. Jacopo sta collaborando al nuovo album di Gazich, nato dall’ amore per l’Italia, in uscita tra il 29 settembre e i primi di ottobre “La via del sale” (titolo anche di una canzone inedita che è stata cantata in anteprima durante la serata), una barricata di suoni e di parole che parla dell'Italia e dell'Europa di oggi. Il sale una volta era importante come l’oro e il petrolio. Durante

Lara Molino ha conosciuto Gazich da fan grazie a degli amici di Pescara tra cui Roberto Ronca. È in fase di progetto la realizzazione di un album in dialetto abruzzese con le poesie di Michele Molino, il papà di Lara che le ha trasmesso l’amore per la sua terra. Ha cantato per la prima volta una bellissima canzone in dialetto sansalvese dal titolo “Forte e gentile” dedicata a Nicoletta Zappetti. Gazich l’ha accompagnata con il suono melodioso del suo violino.  E poi Lara ha prestato la sua voce per “Dieci esercizi per volare” una canzone scritta dal cantautore bresciano.

Ogni esibizione canora-musicale (“il Vittoriale brucia”, “Come Giona”, “Angelo di Saorge”, “Colonia”, etc.)  era accompagnata dagli incontri e o piccoli aneddoti che l’avevano ispirata e o a richiami all’ attualità. “Collemaggio” è nata in memoria del terremoto dell’Aquila del 2009 e con i fondi raccolti dalla vendita del cd è stato puntellato l’edificio dell’accademia musicale dell’Aquila.

In mezzo al pubblico erano presenti dei fan di Lanciano e di Pescara e la bellissima moglie Alice Falchetti, insegnante di sostegno che cura la grafica delle opere di Gazich, in adorante ascolto. Le parole delle canzoni scritte dal violinista avevano il sapore della poesia.

A fine serata Gazich ha ringraziato l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore Giovanni Artese definendolo come un “raro caso di assessore alla cultura davvero colto”.

 

Foto di "Occhio Magico - Vasto" fotografo della serata designato da Gazich

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