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“Spinelli e il suo modo di fare musica resterà sempre nei nostri cuori”

Pieno di emozioni il concerto tenutosi in piazza san Vitale il 30 aprile in onore di Fabrizio Spinelli

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Ieri sera in piazza San Vitale si è tenuta la prima edizione del “The Mega Spina Project Festival” un mega concerto in onore del musicista Fabrizio Spinelli, scomparso il 13 luglio del 2017 in un brutto incidente sul Gran Sasso. 

Era un ragazzo che elevava la musica a qualcosa di davvero meraviglioso. Non importava con chi o cosa e suonasse ma vi si dedicava con tutto se stesso. Questa passione così viscerale per la musica faceva sì che Fabrizio riuscisse a passare nella stessa giornata a saltare da una prova all’altra cambiando generi musicali con grande semplicità. E ciò lo portava anche a conoscere e a collaborare con tanti musicisti.

È stato molto toccante ascoltare un emozionato professor Antonio Bonanni che ha ricordato Fabrizio come un ragazzo che riusciva davvero a stupire per la sua “serietà” nelle prove: “anche se arrivava tardi alle prove, poi non gli potevi dire nulla perché era ineccepibile: stava avanti ad anni luce da noi. Io sono stato uno dei pochi sansalvesi che ha assistito alla sua tesi al conservatorio. Quando ha eseguito il suo brano i professori sono rimasti davvero stupiti dalla sua esecuzione. Non dimenticherò mai quei volti soprattutto perché in generale verso gli studenti sono un po’ ostici. Per me è stata un’emozione immensa. Tutti vogliamo tenere viva la memoria del suo modo di intendere la musica e con questo contest vogliamo proprio questo. Questa sarà solo una prima tappa in questa direzione”.

Bonanni ha poi chiamato sul palco la famiglia Spinelli per fare loro dei doni “Celebriamo il ricordo di Fabrizio, amante della musica, come della montagna, con questa MAGNOLIA, albero millenario simbolo di forza, perseveranza e dignità… caratteristiche che hai associato a quel tuo luminoso sorriso e alla tua risata contagiosa! Ciao Spina!”.

Chiara Luna Colombari ha dipinto sul momento un quadro per questa occasione.

Tutti coloro che si sono alternati sul palco avevano una storia da raccontare con Fabrizio. I musicisti amici che si sono esibiti sono stati: Claudia Manfredi, Gluten Free Trio, gruppo nato nel 2016 per volontà del bassista Davide Di Camillo, compagno di studi di Fabrizio presso il conservatorio di musica L.D'Annunzio di Pescara; Omar Faye, musicista giamaicano con cui Fabrizio portava avanti il messaggio di denuncia delle ingiustizie sociali, il complesso bandistico città di San Salvo dove Fabrizio era arrivato un po’ per caso. “Fabrizio e Antonio si sono incontrati nel posto giusto al momento giusto avviando la banda verso nuovi progetti e sonorità, lo scambio di informazioni e idee ha spinto entrambi a sperimentare e a cercare nuove soluzioni” ; The Mega Bob Marley Spina Project cover band di Bob Marley che ha girato Abruzzo e Molise suonando cover completamente riscritte da Spina per ognuno dei suoi 9 elementi; e il bassista Roberto Pace anche lui compagno di studi di Spina.

Insieme alla banda si è esibito anche il maestro Lorenzo Pusceddu.

Il concerto di ieri sera è stata un’occasione di festa per celebrare e far conoscere a tutti il talento di un musicista della nostra città. L’evento è stato fortemente voluto da tutti gli amici e musicisti che hanno avuto la fortuna di conoscere e collaborare con “Spina” appellativo con cui era conosciuto da tutti.

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