«La festa di San Vitale in piazza San Vitale!». È la richiesta dei commercianti del centro storico. Il concerto di stasera si terrà, come accade da un po’, in piazza Giovanni XXIII suscitando malumori sfociati in una raccolta firme per il commissario Daniela Di Baldassarre. «Gran parte delle attività del centro storico è tagliata fuori dalla festa», denunciano commercianti e baristi locali. Il palco, montato nella piazza del municipio crea un «tappo» che blocca la circolazione lasciando piazza San Vitale, parte di corso Umberto e l’intero corso Garibaldi isolati. I firmatari hanno cercato un dialogo con il parroco, ma invano. Presunti impedimenti per il camion del service e prove musicali durante la messa rendono il sacerdote inamovibile. I commercianti non ci stanno e ricordano come anche Giuliano Palma – con attrezzature notevoli – qualche tempo fa abbia suonato nella piazza antistante la chiesa. Il commissario, dopo la raccolta firme, ha ottenuto solo lo spostamento del palco sul lato opposto di piazza Giovanni XXIII, in modo da far defluire le persone lungo il corso. «Vedremo se è la soluzione giusta. Ne dubitiamo. La festa del patrono è una delle poche occasioni per avere gente nel centro storico, ma noi non lavoreremo neanche stasera».