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Furti per migliaia di euro tra Vasto e San Salvo: i colpi delle 'bande dei supermercati'

Tre episodi negli ultimi mesi e bottini notevoli per i ladri di turno

a cura della redazione
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Tre colpi negli ultimi tre mesi: ci sono anche i supermercati a fare ‘gola’ ai malviventi di turno che entrano in azione nel Vastese.

L’ultimo raid l’altra notte, al Todis di corso Mazzini a Vasto. Un furto ben pianificato e coordinato, con la banda protagonista (formata da 4 componenti, 3 dentro ed uno all’esterno che aspettava) che in pochissimi minuti, dopo essere penetrata nel locale sfondando con  un’auto in retromarcia la vetrina laterale, ha scardinato e portato via la cassaforte con dentro circa 20.000 euroTre minuti in tutto, dimostrando rapidità, “professionalità” ed anche un atteggiamento piuttosto temerario dal momento che il market in questione si trova a poca distanza dalla sede vastese della Compagnia dei Carabinieri. E all’arrivo delle forze dell’ordine sul posto, dopo la sirena dell’allarme scattata, dei furfanti si erano già perse le tracce. Su questo furto indagini aperte da parte degli uomini del Commissariato di Polizia di Vasto e immagini della sorveglianza interna che potrebbero essere d’aiuto nella ricerca dei ladri.

Episodi del tipo di questo del Todis a Vasto erano avvenuti, recentemente, a San Salvo. In particolare ad essere ‘visitati’ erano stati il supermercato Decò di via San Rocco (poco prima di Natale) con un bottino di circa 5.000 euro portato via dalla cassaforte ed il Conad di via degli Oleandri (a fine novembre) da dove sottratta, sempre dalla cassaforte, una somma di circa 15.000 euro in denaro contante. E anche in quest’ultimo caso, come al Todis di Vasto, i ladri hanno scardinato la cassaforte con l’ausilio di una mola. Tutti avvenimenti che dimostrano anche un livello di preparazione ‘elevato’ da parte di chi arriva a compiere simili furti.

Bande protagoniste non del posto, ipotizzano gli inquirenti, che concentrano le loro attenzioni anche su fatti simili avvenuti in altre regioni limitrofe. Un livello di criminalità che conferma come questo nostro territorio sia particolarmente ‘sensibile’ e a rischio, come più volte sottolineato dalle stesse autorità di pubblica sicurezza.

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