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Nuovo Consiglio regionale: candidati vastesi in 'rampa di lancio'

In lizza Olivieri, Sigismondi e Smargiassi. Le ipotesi di composizione dell'assemblea con D'Alfonso presidente di Giunta

a cura della redazione
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Manca l'ufficialità ma va comunque delineandosi la futura composizione del nuovo Consiglio regionale d'Abruzzo, con Luciano D'Alfonso presidente di Giunta, dopo le elezioni di domenica 25 maggio.

Per Vasto ed il territorio rappresentanti in lizza per un posto all'Emiciclo, in base a calcoli comunque difficili e complicati, sono l'assessore comunale vastese Mario Olivieri per la maggioranza di centrosinistra (Abruzzo Civico) e Pietro Smargiassi, il candidato vastese del Movimento 5 Stelle ed Etelwardo Sigismondi (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) per l'opposizione. In bilico Antonio Prospero (in lista con il Nuovo Centrodestra-Udc).

Sono 17 i seggi in via di assegnazione alla coalizione vincente con D'Alfonso governatore e 11 quelli per le minoranze: 6 o 7 per le liste di Chiodi e 5 o 6 per il Movimento 5 Stelle. Resta fuori Maurizio Acerbo con la sua lista che non ha raggiunto il 4% minimo di preferenze richieste.

Per il Partito Democratico: Paolucci (7.900 voti), D'Alessandro (4.762) e Innaurato (2.599), per la provincia di Chieti; Pepe (7.678), Mariani (5.818) e Monticelli (3.735) per Teramo; Di Matteo (6.587) e Balducci (3.855) per la provincia di Pescara ed infine Pietrucci (7.095) e Di Pangrazio (6.122) per l'Aquila. Per la lista civica Regione Facile: Berardinetti (2.677) per L'Aquila e Monaco (2.911) per Chieti. Per la lista Abruzzo Civico: Gerosolimo (5.493) per l'Aquila e Olivieri (2.238) per Chieti. E poi D'Ambrosio (1.365) con il Centro Democratico a Pescara, dove è in pole position Mazzocca (1.166) per Sinistra Ecologia e Libertà. Incerto il seggio dell'Italia dei Valori che potrebbe scattare a L'Aquila con De Santis (1.208) o a Teramo con Sacco (1.264).

Per le opposizioni oltre al presidente uscente Gianni Chiodi i 4 in quota Forza Italia risulterebbero gli assessori uscenti Gatti (10.528) per Teramo e Febbo (5.891) per Chieti , Iampieri per l'Aquila (3.855) e Sospiri per Pescara (4.671). Sarebbero 5 o 6 i seggi per il Movimento 5 Stelle: Marcozzi (3.252)  e Smargiassi (1.816) per Chieti, Ranieri (1.682) per L'Aquila, Pettinari (2.289) e Bracco (1.092) per Pescara e Mercante (1.767). Per Abruzzo Futuro Di Dalmazio (4.201) a Teramo, dove il Nuovo Centrodestra-Udc dovrebbe eleggere D'Ignazio (2.853). Per Fratelli d'Italia-An Ã¨ incerta l'attribuzione del seggio che potrebbe scattare a Chieti con Sigismondi (1.128).

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