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Si tuffa e batte la testa, intervento dell'eliambulanza

Incidente in mare per un sansalvese

a cura della redazione
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Paura per un 44enne sansalvese che nel pomeriggio di oggi ha avuto un incidente in mare. L'episodio è avvenuto al lido 'Le Morge' di Torino di Sangro.

D.G. pare si sia tuffato in una zona non molto profonda battendo la testa sul fondale. A causa del trauma cranico riportato è stato necessario l'intervento dell'ambulanza del 118 che lo ha portato al 'Santo Spirito' di Pescara.

Fortunatamente le sue condizioni ora non destano particolare preoccupazione.

IL COMUNICATO DELL'UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
In tarda serata l'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ha diffuso la seguente nota stampa sull'episodio. 

«Si rende noto che in data odierna un bagnante 44enne D.I.G.  residente a San Salvo è stato protagonista di un brutto incidente in mare avvenuto in località Torino di Sangro. Il malcapitato, nonostante i ripetuti preventivi richiami fatti dall’assistente bagnante, si è tuffato da uno dei pennelli presenti in località Le Morge, battendo violentemente la testa sul fondale.
Venivano immediatamente prestati i primi soccorsi sia da una bagnante presente nelle immediate vicinanze che dal bagnino in servizio in quel tratto di litorale. Sul posto interveniva, inoltre personale del servizio sanitario 118 che provvedeva a immobilizzare il bagnante a prestare le prime cure del caso ed a richiedere l’immediato intervento dell’eliambulanza che ha provveduto al trasferimento all’Ospedale di Pescara, per un presunto trauma cranico vertebrale-cervicale riportato a seguito del tuffo.
Sul posto sono giunti immediatamente gli uomini della Guardia Costiera unitamente alla Polizia Municipale di Torino di Sangro che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio.
Al fine di evitare gravi incidenti si ricorda innanzitutto che in ogni caso occorre accertarsi della profondità dei fondali prima di tuffarsi, ma soprattutto che in linea con la vigente Ordinanza di sicurezza balneare è vietato tuffarsi dai moli, dalle scogliere frangiflutti, dai pennelli, pontili e da tutte le opere poste a difesa della costa».

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