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I mercatini alla marina accendono lo scontro politico

Richieste di accesso agli atti. Marchese: «Non si vuole fornire la documentazione»

a cura della redazione
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Temperature in aumento in questi giorni e non solo per quanto riguarda il meteo. Il termometro politico è in netto rialzo su più fronti con accesi botta e risposta post-consiglio comunale su temi di diversi natura. Ultimo terreno di scontro è il commercio alla marina.

Nella conferenza stampa del 24 aprile per la presentazione del calendario estivo, l'assessore Oliviero Faienza aveva annunciato la sostituzione dei gazebo del mercatino Chi cerca trova con stand removibili dai colori mediterranei che hanno fatto il loro esordio nei giorni scorsi.  Un'operazione di decoro, era stato detto, possibile grazie a un accordo con la Eventsservice88.

Tale accordo, però, non sarebbe del tutto chiaro. La Confesercenti nei giorni scorsi ha chiesto l'accesso agli atti per meglio comprenderne i termini spiegando - con il presidente Domenico Gualà - che «si danneggiano soltanto gli operatori di San Salvo che pagano le tasse e rispettano le regole. Vogliamo capire come sono stati autorizzati tutti questi mercati. La legge a riguardo parla chiaro e noi andremo fino in fondo alla questione».

A ruota segue il comitato San Salvo Adesso che - tra nella trattazione dell'argomento - pone dei dubbi sulla regolarità dell'operazione: «Certo istituire una cosa del genere non è proprio quanto previsto dalle leggi regionali ma questo è. Sarebbe interessante sapere se esiste un progetto, se si paga, quanto si paga, a chi vanno i profitti, chi ci guadagna, cosa viene dato in cambio».

Sulla presunta difficoltà di accesso agli atti torna poi l'ex sindaco Gabriele Marchese - e consigliere di SanSalvoDemocratica - che oggi denuncia gli ostacoli trovati in Comune. Non avendo trovato la documentazione sull'albo pretorio si è recato in municipio dove sarebbe stato 'rimbalzato' da un ufficio all'altro con lunghi tempi di attesa. Marchese si chiede: «Perché le delibere con le quali vengono organizzati i mercatini e le manifestazioni estive non si volevano dare? È questa la casa di vetro che si voleva costruire? È questa la nuova San Salvo?».

Dal canto loro, i gruppi di maggioranza difendono le scelte fatte e parlano di attacchi strumentali: «In San Salvo Adesso vi sono associati di categoria, che in questi anni hanno lasciato impoverire il commercio a San Salvo, senza mai alcun colpo ferire, senza mai fare opposizione alcuna, senza mai scrivere almeno due righe di comunicato, svegliandosi solo adesso che a governare la Città di San Salvo c’è il centrodestra».
Per Pdl-Forza Italia, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare il mercatino serale sta potenziando l'offerta turistica e questo basta: «Resta un dato concreto e incontrovertibile: la presenza delle tante persone sul nostro lungomare e che i comuni vicini ci invidiano».

Gli aspetti da approfondire sul commercio attuale e degli ultimi anni alla marina certamente non mancano. Nei prossimi giorni affronteremo i vari aspetti della vicenda.

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