Un flash mob contro i piani di petrolizzazione nella costa abruzzese e, in particolare, contro il progetto Ombrina Mare della Medoil dinanzi la zona dei trabocchi. È quello andato in scena ieri mattina a Vasto Marina su iniziativa del Movimento 5 Stelle.
Tra i presenti, sull'arenile, il senatore Gianluca Castaldi e il consigliere regionale Pietro Smargiassi. Sul pontile anche il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, che ha ricordato i ricorsi avanzati e in fase di elaborazione da parte del Comune proprio contro i progetti petroliferi sulla costa.

Gli attivisti hanno esposto striscioni ed hanno formato una catena umana chiedendo il coinvolgimento dei bagnanti pochi dei quali hanno risposto all'appello limitandosi più che altro ad osservare i promotori del flash mob.
Ribadita, poi, anche alla luce delle ultime autorizzazioni all'ampliamento del parco Rospo Mare proprio dinanzi la costa tra Vasto e Termoli, la necessità di un'azione efficace ed incisiva avverso le numerose iniziative in cantiere da parte delle compagnie petrolifere in questo territorio.

L'iniziativa era stata lanciata dal Movimento 5 Stelle Abruzzo e doveva coinvolgere tutte le spiagge da Martinsicuro a San Salvo. Sulle spiagge sansalvesi la risposta all'appello del M5S non c'è stata e il flash mob non si è tenuto.