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Un sonnellino che toglie il sonno

Nuova puntata della diatriba tra la dirigente Anna Paola Sabatini e i genitori della scuola materna di via Firenze

redazione
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È iniziato tutto con l’esposizione di un cartello all’uscita da scuola il 22 settembre, che avvisava che il servizio di riposo pomeridiano veniva sospeso nel plesso della Scuola Materna di via Firenze,  per quei bambini che ne usufruivano.

La richiesta di spiegazioni alle maestre, che solo alcuni giorni prima avevano richiesto alle famiglie l’acquisto delle brandine, non è tardata ad arrivare, e il 25 settembre in una riunione con la vice preside dell’Istituto Comprensivo n. 1, si ribadiva la nuova posizione adottata dalla dirigente Anna Paola Sabatini.

Un comunicato stampa del 26 settembre ad una testata giornalistica web locale, ha chiarito ulteriormente la posizione della dirigente Anna Paola Sabatini, nel quale affermava, che il tutto è teso ad «un rinnovato indirizzo sull’organizzazione scolastica teso all’elevamento della qualità dell’offerta formativa e all’adeguamento del servizio a criteri di sicurezza scritti e di buon senso».

Le mamme del plesso di via Firenze, hanno dunque redatto e controfirmato in data 2 ottobre, un documento, giunto in questo caso alla segreteria dell’Istituto Comprensivo e per conoscenza agli assessori Travaglini e Lippis, nel quale affermando di aver iscritto i propri figli facendo riferimento al Piano di Offerta Formativa del 2013-2014 (ossia le regole di cui la scuola si dota, approvate in sede di Consiglio d’Istituto), valido al momento dell’iscrizione e valutando positivamente tutti i valori che il comprensivo vuole fortificare nei nostri bambini, lodando la volontà del comprensivo, di voler essere di supporto alle famiglie, soprattutto nell’affermazione: «la scuola deve operare con ogni mezzo per adeguare la propria proposta formativa ed educativa alle esigenze di ognuno, perseguendo il diritto ad apprendere nel rispetto dei tempi e delle modalità personali». Affermano, inoltre, che all’interno dello stesso piano, nella tabella organizzativa del plesso si fa un esplicito riferimento al riposo pomeridiano, ed è su queste basi che loro tutti hanno svolto le proprie scelte genitoriali.

I genitori, infine, chiedono i motivi che hanno portato ad un cambiamento, così repentino delle usanze, oramai consolidate da anni in questo plesso. Chiedendo se tali decisioni siano state prese in modo collegiale, dagli organi rappresentativi dei genitori (Consiglio d’Istituto). Inoltre, nel momento in cui si dovessero opporre motivi di sicurezza, chiedono di avere un colloquio con il responsabile della sicurezza dei locali, o con l’assessore competente, per avere una maggiore tranquillità sulle strutture che i loro figli ogni giorno frequentano.

Terminano il documento, affermando di comprendere la volontà della dirigenza di voler aggiornare le modalità educative delle nostre scuole, ma che vorrebbero come genitori, che tali modalità non fossero imposte ad anno scolastico già iniziato, ma concertate, in modo da poter svolgere le loro scelte genitoriali in modo informato e libero.
Cinquanta i firmatari, la quasi totalità dei nuovi iscritti. Speriamo solo che tali scelte non influiscano sulle future iscrizione alla scuola materna di via Firenze, fiore all’occhiello tra le istituzioni scolastiche comunali e punto di riferimento dell’intero centro storico.

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