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'Intoppi burocratici' e le 'Panda' a metano viaggiano a benzina

La maggioranza: «Il Comune non ha nessuna responsabilità»

redazione
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È vero: dal 2 ottobre 2014, quando ne è stato reso noto l'acquisto, le due Fiat 'Panda' a metano viaggiano grazie alla benzina. Il paradosso sottolineato dai consiglieri di opposizione del Partito Democratico, Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli (leggi), trovano conferma nella risposta delle liste di maggioranza.

«Se temporaneamente le Panda a metano sono utilizzate a benzina - scrivono Forza Italia, San Salvo Città Nuova e Lista popolare - è solo per un problema gestionale con la stazione di servizio in via di soluzione e nessun modo legati al Comune». Indiscrezioni parlano di intoppi burocratici nella fornitura di metano all'ente che devono ancora essere espletati dal distributore.

Ecco allora che da quando è stato perfezionato l'acquisto, l'unica alternativa è stata la benzina, accantonando momentaneamente il risparmio legato al consumo di metano e un maggiore rispetto dell'ambiente che aveva motivato la scelta amministrativa (leggi). 

Per Mariotti, il giudizio è netto: «È sintomo di superficialità. Qualunque privato, prima di acquistare un’auto a metano, avrebbe sondato il terreno per valutare l’eventuale convenienza del rifornimento».

La maggioranza replica: «Un problema amministrativo-gestionale non ha nulla a che vedere con la maggioranza del sindaco Magnacca, né con la politica amministrativa del centrodestra che è attivamente impegnata a realizzare il suo programma che passa anche attraverso il contenimento dei consumi e con un parco automezzi più moderno ed efficiente nel rispetto dell’ambiente. La domanda è piuttosto un’altra: "come mai le passate giunte a guida Pd non hanno mai pensato al contenimento della spesa ricorrendo a veicoli a metano? La risposta è presto data: erano abituati a spendere e spandere, come si evince chiaramente dalle spese di rappresentanza"» (leggi il comunicato integrale).

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