Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Paolucci visita il distretto sanitario: 5 tappe per rilanciarlo

«Entro 20 giorni sistemazione del Cup»

Condividi su:

Cinque scadenze per rilanciare il Distretto Sanitario di Base. È la rassicurazione che questa mattina l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci ha fatto alla città di San Salvo. L'esponente del Partito Democratico questa mattina - accompagnato dal segretario del Pd sansalvese Gennaro Luciano - ha visitato la struttura di via De Gasperi (definita come «altamente potenziale, ma insufficientemente dotata») insieme al presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano e al consigliere provinciale Tonino Marcello; poi ha tenuto una conferenza stampa nella sede del partito.

IL TASTO DOLENTE DEL CUP - Un nervo scoperto, tra i tanti, del distretto sanitario è sicuramente quello del Centro Unico di Prenotazione (Cup). L'assessore dopo un breve preambolo sull'importanza degli investimenti sul territorio ha evidenziato le criticità che gli utenti di San Salvo e del circondario conoscono bene fornendo già una data per la risoluzione: «Tra 15, 20 giorni daremo delle risposte a questo problema. Stamattina ho potuto verificare come il servizio ora sia del tutto insufficiente, c'è una gestione inadeguata non all'altezza di una città come San Salvo».
«I Cup possono essere interni come a San Salvo o convenzionati con esterni - ha poi detto Paolucci - Purtroppo, problemi simili si riscontrano soprattutto nei primi».

IL CONSULTORIO - «Nel consultorio si riscontrano assenze che non possono essere tali»; da tempo, infatti mancano ginecologo e ostetrico. La soluzione al problema s'inquadra nel più ampio progetto di ridisegnazione dei percorsi nascita, «quindi - ha specificato Paolucci - posso assicurare che entro luglio a San Salvo saranno presenti queste due figure».

FONDI PER STRUMENTAZIONE - Dal primo giugno l'assessorato avrà a disposizione 127 milioni di euro provenienti dall'applicazione delle procedure per l'uscita dal commissariamento (che dovrebbe essere ufficializzata a luglio). Parte di questi fondi saranno destinati al distretto sanitario sansalvese per la strumentazione. «È la Asl - ha precisato Paolucci - che deve avanzare le richieste, come ha già fatto per un ecografo multidisciplinare».

RADIOLOGIA - Tempi più lunghi per il risanamento del servizio di radiologia e risonanza. «La strumentazione c'è ed è avanzata, ma è sottoutilizzata. Non voglio nascondere che mi aspetto di più anche dal personale. Questa strumentazione dovrebbe funzionare 24 ore su 24». 
Alla domanda su perché oggi i macchinari non sono utilizzati a dovere l'assessore ha risposto: «Diciamo che ci sono problemi inerenti la gestione delle risorse umane».
A breve saranno varate delle linee d'azione destinate a snellire le liste di attesa e i tempi lunghi.

118 - In estate, infine, è previsto il completamento dell'emergenza/urgenza con l'istituzione di una postazione 118 a San Salvo, presumibilmente nello stesso distretto.

In attesa del rispetto delle tappe tracciate oggi, Gennaro Luciano si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: «Qui non è mai venuto nessun assessore regionale alla Sanità, se non per l'inaugurazione del distretto. Le criticità sono presenti da anni, ci sono tante risposte non date negli anni precedenti, come mai il sindaco di San Salvo se n'è accorta solo oggi? Intanto, dal 7 aprile i prelievi sono saliti a 40 al giorno (rispetto ai 12 della circolare) con tre infermieri: è il segnale che qualcosa si muove».

Condividi su:

Seguici su Facebook