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Presentato il Piano marketing per il centro storico di San Salvo

Tra le varie misure la disciplina dei parcheggi e un minibus elettrico

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È stato presentato questa mattina il Piano di Marketing per il centro storico di San Salvo. Presente in Comune per l'occasione anche il neopresidente della Camera di Commercio di Chieti Roberto Di Vincenzo.
A illustrare quanto in cantiere per il rilancio del centro cittadino c'erano il sindaco Tiziana Magnacca, gli assessori Oliviero Faienza, Giovannino Artese e Giancarlo Lippis e il presidente della Confesercenti San Salvo, Domenico Gualà.

Sono previsti investimenti per 154mila euro (metà da Comune, metà da Camera di Commercio) per un primo step del progetto. Sei gli interventi previsti illustrati mediante slide da Fiaenza: una migliore segnaletica; un bus-navetta elettrico che colleghi le zone periferiche al centro storico; corsi di marketing professionali gratuiti per i commercianti del centro; il miglioramento dell'arredo urbano (previste oltre a nuove panchine anche i cestini per la raccolta delle deiezioni canine); l'acquisto di una spazzatrice per il centro storico capace di aspirare diversi tipi di rifiuti; la regolarizzazione dei parcheggi.

Tra i punti di maggiore impatto ci sarà sicuramente quello della disciplina dei parcheggi. «Abbiamo deciso - ha detto il sindaco Tiziana Magnacca - di non installare parcometri a pagamento per non gravare sulle tasche dei cittadini». La soluzione è quella dei parcometri gratuiti: il parcometro emetterà un tagliando associato alla targa del veicolo valido per un'ora. Allo scadere dell'ora non sarà possibile prendere altri tagliandi prima di un determinato lasso di tempo.
«Una misura questa - ha continuato il primo cittadino - per assicurare il giusto ricambio nelle aree di parcheggio, spesso occupate dagli stessi commercianti che cambiano il disco orario».

Un lavoro di squadra, secondo l'amministrazione, che ha tenuto conto dei pareri degli operatori e delle associazioni di categoria come Confesercenti che ha dato un'importante mano nello studio dei sensi di marcia.

Di Vincenzo ha sottolineato l'importanza del commercio nei centri storici: «Non è pensabile che l'Italia, fatta da comuni, viva all'interno dei centri commerciali. In questo modo si perde la socialità». «Il piano di marketing - ha concluso - ha avuto una gestazione abbastanza complessa all'interno della Camera di Commercio, ora è necessario lavorare».

Non ci sono tempi certi per la realizzazione di quanto illustrato oggi; a breve - massimo nel giro di un mese - l'amministrazione darà avvio a colloqui con i commercianti per meglio spiegare i dettagli delle azioni.

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