Dopo Val di Sangro, ancora un pareggio per la squadra di Rufini, che ha potuto giocare sul terreno preferito. Il manto erboso dello stadio “Bucci” in una decina di giorni  è stato sistemato perfettamente,  permettendo alla squadra biancazzurra di giocare davanti al pubblico amico. Attimi di commozione prima dell’inizio della partita. La società biancazzurra ha consegnato una targa al capitano della squadra ospite in ricordo di Mario il bambino morto  mentre si stava stava allenando con i suoi compagni dei Pulcini del Pineto. Presenti i pulcini della scuola calcio della U.S. San Salvo. Nessuno si aspettava che la partita tra San Salvo e Pineto sarebbe terminato con un pareggio. Infatti i padroni di casa hanno iniziato alla garibaldina, riuscendo a realizzare due bellissime reti in poco più di mezz’ora. Il Pineto è sembrato  un pugile messo all'angolo che non riesce più  a schivare i colpi. Ad aprire le marcature dopo appena undici del primo tempo  è stato il guizzante Antenucci. Il folletto biancazzurro Di Ruocco dopo aver piantato in asso tre difensori pinetesi ha smarcato Antenucci che si è avventato sulla palla come un falco ed ha messo in rete.
I padroni di casa hanno saputo approfittare della scarsa reazione della squadra di Donatelli e con un calcio di punizione ad affetto di Ianniciello sono riusciti ad aumentare il bottino. Sembrava già indicare una partita a senso unico.  Nella ripresa  la squadra ospite è tornata fortemente in partita. L’espulsione di Scartozzi all’11’ ha fatto  pensare il peggio. Ma i  pinetesi sotto gli occhi attenti e l'incitamento dell’ allenatore Donatelli hanno preso le redini della partita e con grande acume tattico hanno messo il San Salvo alle corde. Al 6’ Pigliacelli ha accorciato le distanze. Il pareggio è scaturito  dopo due minuti da un preciso colpo di testa di Rachini  entrato in campo al posto del suo compagno.  Stacchiotti.    Risultato finale: San Salvo-Pineto 2-2. Un tempo ciascuno non fa male a nessuno. Il pareggio è più che giusto.

Foto di Michele Daniele