In una partita importante, è raro che un allenatore lasci riposare in panchina il trio d’attacco più forte del campionato.   

La decisione è stata presa dall’allenatore del San Salvo Danilo Rufini domenica scorsa in casa del Francavilla. L’allenatore biancazzurro  ha varato  una formazione rabberciata alla meglio, lasciando in panchina Antenucci, Di Ruocco e Marinelli.   

Anzi,  lo stesso Rufini  ha  indossato le scarpe chiodate ed è sceso in campo, contribuendo alla preziosa vittoria dei suoi ragazzi. Di Ruocco è rimasto sempre  in panchina.  Marinelli è entrato al 46’ per sostituire Consolazio;  Antenucci  al 30’ del secondo tempo  ha sostituito il suo compagno di squadra  Quaranta.

Nessuno saprà  mai spiegare il motivo di una decisione del genere. A Francavilla ha vinto il San Salvo con una rete del 18enne Colitto il migliore in campo della squadra. Il calciatore biancazzurro ha talento da vendere, basta solo saperlo seguire. 

La  squadra del presidente Evanio Di Vaira ha scavalcato in classifica il Miglianico (sconfitto per 3-0 dalla capolista Paterno) ed ha rosicchiato tre punti al Morro d’Oro (sconfitto in casa per 2-0 dall’Alba Adriatica).

Domani pomeriggio il San Salvo sfiderà la Vastese al “Bucci” nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

Non dovrebbe essere difficile ai ragazzi di Rufini superare il turno di qualificazione, dal momento che la squadra  vastese  deve fare  4 gol.

Nel calcio tutto è possibile. La capolista del campionato ha le capacità di ribaltare ogni risultato. La squadra biancazzurra dovrà stare attenta. Dovrebbe esordire dal primo minuto il  nuovo acquisto Conti,  un ex centrocampista del Celano.

Conti potrebbe restituire un po’ di smalto al centrocampo, punto debole della squadra. Sulla formazione, che Rufini metterà in campo contro la Vastese,  si sa poco o nulla. La rivoluzione del mister pugliese continuerà?  Marinelli, Di Ruocco e Antenucci sono pronti ad azzannare i cugini vastesi.