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Prg: trasperenza, confronto, accessibilità, massima riduzione del consumo del suolo

L'intervento dell'amministrazione dopo le critiche dell'opposizione al Piano Regolatore Generale

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Per la stesura il nuovo piano regolatore l’Amministrazione comunale di San Salvo ha posto come prima condizione il dialogo con i cittadini, con tutti i portatori di interesse, con tutta la Città.

Una precisa volontà di non chiudersi nelle stanze comunali, ma di aprirsi all’ascolto delle istanze legittime della comunità, nella massima trasparenza. Senza colate di cemento, né in città né palazzoni alla marina, ma riqualificando gli spazi pubblici, come a esempio piazza Aldo Moro, e utilizzando al minimo il suolo comunale.

«Vogliamo parlare con la Città e alla Città, con la massima trasparenza e chiarezza ed accessibilità alle informazioni. Questo il nuovo modello che vogliamo realizzare, una nuova modalità di programmazione del nostro territorio per immaginare una città a misura di cittadino. E si riparte dal Prg del 1997/2002 dove ci sono ancora delle zone urbane che devono essere completate». Lo afferma il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.

Principio che viene ribadito in particolare alle minoranze, ma che vale per ogni consigliere comunale, che saranno i cittadini a dare indicazioni e suggerimenti per la stesura del nuovo Prg sebbene si è aperti a ogni loro richiesta.

«Con il nuovo Prg pianifichiamo il futuro della nostra città. Un percorso – aggiunge il sindaco – che è iniziato e di cui a ogni passo renderemo partecipe la Città di San Salvo. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo come Amministrazione comunale, ma abbiamo voluto tracciare un percorso diverso ma chiaro, senza compiere scelte per “pochi” eletti».

Per questo a breve verrà diffuso un avviso pubblico rivolto a tutti i cittadini perché ci forniscano suggerimenti o indichino le loro necessità per aiutarci nella pianificazione di questo territorio.

Uno strumento urbanistico che sarà accessibile a tutti, ma in particolare comprensibile, siano essi tecnici o semplici cittadini.

Piano regolatore che sarà predisposto dal prof. Lucio Zazzara, docente alla Facoltà di Architettura dell’Università D’Annunzio di Pescara, individuato attraverso una selezione pubblica.

Quali le linee guida? Si è iniziato un percorso, in attesa del contributo di idee dei cittadini, pensando

  1. alla valorizzazione del centro antico in una nuova visione della città storica;
  2. alla migliore qualificazione delle aree che non insistono nel centro storico;
  3. al progetto “Marina” per un turismo sostenibile;
  4. al nuovo quadro della mobilità generale e alternativa con più efficaci collegamenti;
  5. alla riqualificazione degli spazi collettivi
  6. alla valorizzazione delle dotazioni urbani esistenti;
  7. al contenimento dell’uso del suolo;
  8. alla valorizzazione del patrimonio storico e ambientale;
  9. alla migliore integrazione con il comparto della zona industriale;
  10. alla promozione del rapporto pubblico-privato.
  11.  alla valorizzazione del territorio agricolo;

In particolare verranno semplificate le normative per l’attuabilità degli interventi.

Quanto alle considerazioni di San Salvo Democratica (leggi) si ritiene che le scelte che riguardano la vita delle persone debbano essere condivise al massimo socializzate con i cittadini e che ci si debba rinchiudere al chiuso delle stanze istituzionali.

Gli obiettivi sono stati già discussi in Consiglio comunale all’adozione della delibera con le indicazioni delle linee guida a cui si rifanno le linee generali del Prg, ma che si è assolutamente disponibili a parlarne e condividerne le scelte con trasparenza e rifuggendo da ogni tentativo di sotterfugio.

Quanto a Sel, visto che nessuno di loro era presente alla presentazione alla Porta della Terra di martedì scorso, si ritiene che non abbiano intenso bene di cosa si sia parlato (leggi). E’ bene precisare che il Prg nuovo deve essere improntato alla massima riduzione della consumazione del suolo e ai moderni principi dell’urbanistica e dell’architettura, tanto più in un comune che conta solo 19 km quadri di territorio. Dunque spazio all’altezza degli edifici (laddove è consentito) e terreni riservati ai servizi (parcheggi, parchi pubblici e impianti sportivi).

Si tratta solo di essere aggiornati e amare il nostro prezioso territorio comunale.

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