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Cave, voragini a cielo aperto non segnalate

Chi controlla il territorio?

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E' di ieri la notizia della mega discarica di Celano nell'aquilano, dove in una cava sono stati rinvenuti rifiuti di varia natura, grazie all'uso delle più moderne tecnologie.

Qual è la situazione sul nostro territorio?

Sono decine le cave presenti sul nostro territorio, non solo quelle poste sul fiume, ma soprattutto nelle nostre campagne. E' la conformazione geologica dei nostri terreni a renderli appetibili per l'estrazione di ghiaia, così utile a fine edilizi. In un sopralluogo fatto la scorsa settimana, prima della notizia di Celano, trovammo la situazione che è ben descritta dal reportage fotografico in allegato.

Molti dei siti rinvenuti, erano privi della necessaria recinzione, aperti, nonostante il giorno festivo. Una cava in evidente stato di abbandono, chiusa sul lato delle strada interpoderale da cumuli di terra, ma in alcun modo delimitata nel suo perimetro, formato da strapiombi di circa 6 metri di altezza, che rappresentano un pericolo per chi con quei terreni confina. La legge prevede un'apposita recinzione, disposta ad almeno un metro dal ciglio delle scarpate, per evitare l'ingresso a persone o mezzi non autorizzati, nonché‚ un'opportuna segnaletica di avviso e pericolo. 

Inoltre, le attività estrattive prevedono il prelievo di materiale ghiaioso a ritombamento totale, cioè, con  asportazione di ghiaia e riempimento con materiale idoneo, fino a ripristinare le stesse quote topografiche originarie. La coltivazione (come viene definita tecnicamente), prevede una suddivisione in lotti, ciò allo scopo di avere un impegno minimo sul territorio ed attenuare l’impatto ambientale.

I piani di coltivazione prevedono che il passaggio al lotto successivo sia subordinato al ripristino ambientale del lotto precedente, ciò avviene?

Uno di questi siti, da noi visitato anche lo scorso anno e ritrovato nelle medesime condizioni materiali seppur interdetto ai veicoli da un cumulo di terra, è diventato punto di scarico di rifiuti di varia natura, mobili, materassi, blocchi di cemento.

Il nostro è un territorio che in passato, ha subito molto in termini ambientali, gli anziani sansalvesi, hanno memoria di quanto avvenne a fine anni '80 nelle nostre campagne, una memoria che dovrebbe essere udita da quanti dovrebbero provvedere alla salubrità ambientale del nostro territorio, senza dover far ricorso a strumentazioni tecnologicamente all'avanguardia com'è avvenuto nell'aquilano.

 

 

 

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