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Nasce il "Comitato per la sicurezza"

Gli imprenditori si uniscono per fronteggiare l'ondata di furti che ha colpito la zona industriale di San Salvo

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Nuova riunione in comune, sulla sicurezza. 40 gli imprenditori presenti, molti dei quali assenti all'ultima riunione, tenutasi lo scorso 23 novembre. Tra di loro quelli colpiti dagli ultimi furti, a cui viene stretta la mano, data una pacca sulla spalla dagli altri imprenditori, che si rendono conto di aver avuto finora, semplicemente fortuna.

Il sindaco, presente con tutta la Giunta, porta rassicurazioni. Il presidente del consiglio Eugenio Spadano, ha partecipato ad una riunione in Prefettura con il Prefetto Antonio Corona, con i rappresentanti dei comuni di Vasto e Lanciano e di tutte le Forze dell'Ordine della provincia.

Il Prefetto sembra che abbia fornito dati numerici su un fenomeno che oggi pare allarmante sulla piana del Trigno. Ed i numeri seppure in linea con quelli del resto d'Italia, nel Vastese per quanto concerne i furti, sembrano effettivamente aumentati rispetto al 2015. 

L'impegno da parte del Prefetto è quello di un maggiore impegno organizzativo, in coordinamento con le Forze dell'Ordine, con degli interventi nelle zone maggiormente interessate. 

Il Comitato che si è andato a costituire con la presentazione dei nomi degli imprenditori disposti a farne parte, affincherà l'opera delle Forze dell'Ordine, con azioni che si andranno a coordinare con quanto messo in campo dalle Forze dell'Ordine.

L'Arap dal suo canto, investirà maggiori risorse, secondo quanto affermato dal sindaco Tiziana Magnacca, nella illuminazione della zona, il progetto è anche quello di puntare ad un sistema di video sorveglianza dell'intera area, così come previsto dal nuovo ente che ha inglobato tutti i servizi che erano di spettanza dei Consorzi Industriali, a cui tutt'oggi, tutte le aziende della zona industriale pagano puntualmente dei canoni consortili, proprio per avere dei servizi, troppo spesso non resi, soprattutto negli ultimi anni.

Gli imprenditori sansalvesi, abituati a fare e non ad apparire, che negli ultimi anni, nonostante siano stati colpiti da numerosi furti che hanno di fatto messo a rischio la loro azione d'impresa, si sono visti derubare degli attrezzi del mestiere, oggi, hanno deciso di mettere da parte la loro discrezione e agire in prima persona per difendere le proprie aziende.

 

 

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