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L’Euro-ortofrutticola protagonista all’Università D’Annunzio

La Cooperativa sansalvese sponsor ufficiale dell’UniStem Day, l’evento internazionale di divulgazione scientifica

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Oltre 500 studenti delle scuole superiori abruzzesi, hanno partecipato all’UniStem Day, tenutosi venerdì 17 marzo presso l’aula magna “Francesco Manzoli” dell’Università D’Annunzio di Chieti, in collegamento Skype con 75 Atenei e centri di ricerca europei.

Una giornata, l’UniStem Day, dedicata agli studenti delle scuole superiori, organizzata con l’intento di stimolare in loro un interesse o far scoprire una vocazione per la scienza e la ricerca scientifica, partendo dai problemi affrontati nell’ambito degli studi sulle cellule staminali.

Lezioni, discussioni, filmati, musica, teatro, gli strumenti che sono stati utilizzati per far comprendere che la ricerca scientifica può essere divertente.

Sono stati presenti scienziati che stanno conducendo in Italia importanti studi sull’uso delle staminali in ambito ortopedico,come la dottoressa Giovanna Desando, nutrizionale grazie all’intervento della dottoressa Domitilla Mandatori, nella cura della Fibrosi Cistica grazie all’intervento della dottoressa Eleonora Cianci.

Una palcoscenico internazionale dunque, che ha visto protagonista la frutta della Valle del Trigno nell’orto-intervallo, grazie all’Euro-ortofrutticola del Trigno sponsor ufficiale dell’iniziativa, che ha offerto agli studenti delle scuole superiori abruzzesi alcuni prodotti del nostro territorio.

Presente il presidente Nicolino Torricella, “Stiamo lavorando per migliorare i nostri prodotti, non solo attraverso la ricerca di nuovi metodi di coltura, ma grazie alla collaborazione con l’Università degli studi “Gabriele D’Annunzio”, anche attraverso la ricerca sulle staminali. Con la professoressa Assunta Pandolfi biologa ricercatrice dell’università abruzzese e le sue ricerche sulle staminali, il nostro prodotto di scarto, troverà un nuovo utilizzo per produrre prodotti che ci faranno invecchiare meglio, inserendoci in un mercato quello del wellness sempre più in crescita. In questo modo stiamo tentando di dare più valore a tutto il prodotto che viene conferito, anche a quello definito di scarto”.

La dottoressa Pandolfi, organizzatrice dell’evento, sta conducendo importanti studi sul recupero degli scarti nel settore agro alimentare per lo sviluppo di progetti di ricerca finalizzati al progresso di prodotti alimentari in grado di supportare un invecchiamento ottimale, che oggi viene definito “invecchiamento di successo”.

 

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